Direzione Scientifica a cura del Dott. Pierpaolo Casto

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ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE | PROBLEMI DI EREZIONE | EIACULAZIONE PRECOCE

Sintomi dell’ansia da prestazione

SINTOMI DELL’ANSIA DA PRESTAZIONE

COME SI PRESENTA L’ANSIA DA PRESTAZIONE

Lo stato d’animo può avere un grande impatto sulla capacità di eccitarsi, anche se sei con qualcuno che trovi sessualmente interessante. Preoccuparsi di soddisfare il vostro partner può rendere impossibile riuscire ad avere una soddisfacente performance sessuale. Negli uomini, uno degli effetti degli ormoni dello stress è quello di costringere i vasi sanguigni: meno sangue che scorre nel pene rende più difficoltoso avere un’erezione, ed anche per gli uomini che normalmente non hanno alcuna difficoltà a raggiungere l’eccitazione, quando sono oberati dall’ ansia da prestazione sessuale, può diventare un problema raggiungerla.

L’ansia da prestazione sessuale sebbene non venga diagnosticata tanto frequentemente nelle donne, quanto negli uomini , può influenzare anche in queste l’eccitazione; infatti l’ansia può impedire alle donne di essere lubrificate sufficientemente per esssere penetrate, e a causa del dolore provocante può venir meno il desiderio fisico di fare l’amore.

L’ansia da prestazione può colpire sia gli uomini che le donne, e può derivare anche da distrazione (altri pensieri durante l’atto sessuale), infatti un amante distratto anche se è in grado di eccitarsi può avere difficoltà a mantenere l’erezione o a raggiungere l’orgasmo.

L’ansia da prestazione sessuale conduce ad un ciclo perpetuo, in cui si diventa così ansiosi prima di fare sesso, da non essere più in grado di farlo; il che porta ad ancora più ansia da prestazione sessuale.

LA PAURA NELL’ANSIA DA PRESTAZIONE

Partiamo da una cosa certa: gli uomini sono umani, non siamo infallibili, proviamo dolore e sentimenti, non siamo fatti di soli muscoli e non siamo fortezze impenetrabili della tenacità. Tutti gli uomini sperimentano un certo grado di incertezza circa l’ immagine del proprio corpo e la propria sessualità. Quindi, se questo accade alla maggior parte degli uomini , perché abbiamo così paura di parlarne?

Sintomi: Da dove viene l’ansia da prestazione?

Il nostro corpo sfrutta l’ansia come un sistema di allarme per la protezione in caso di pericolo, di minacce o situazioni ostili. Il nostro corpo ci suggerisce che dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che ci circonda per il nostro benessere e per la sopravvivenza. L’ansia funziona utilmente quando ci troviamo in una reale situazione di pericolo, ma durante le interazioni sessuali o durante un rapporto sessuale non è utile, alzi rappresenta un serio problema. Ci alleniamo costantemente a sfruttare il meccanismo dell’ansia come un meccanismo di protezione che ci avverte di un eventuale pericolo, ma purtroppo, questo diventa un problema se accade anche quando ci troviamo in camera da letto. Molti teorici cognitivi, ricercatori ed esperti credono che possiamo rafforzare il circuito cerebrale associato all’ ansia basato in parte su modelli ripetitivi. Detto questo, gli esperti ritengono inoltre che siamo in grado di annullare l’intensità di queste reazioni ansiose. In sostanza , è possibile cambiare il modo in cui reagiamo ai fattori di stress .

Per gli esseri umani, l’ansia e lo stress possono provocare un aumento della produzione di cortisolo e adrenalina, da cui consegue una sensazione che simula un elevato stato di allerta; questo stato è l’opposto del sentirsi rilassati e calmi. Molti problemi sessuali come l’eiaculazione precoce, la disfunzione erettile e l’eiaculazione ritardata sono associati ad alti livelli di stress e ansia, i quali possono inibire il flusso di sangue, rendendo più difficile l’erezione, aumentando la tensione muscolare del corpo, fino a desensibilizzare i genitali.

Cicli di feedback negativi sono cicli che rafforzano, ripetendo gli stessi schemi, le esperienze più e più volte. Gli uomini con ansia da prestazione spesso ricreano esperienze sessuli negative nella loro mente, prima, durante e dopo il rapporto sessuale. E’ una profezia che si autoavvera, che ci costringe a rivivere il trauma, il dolore, la frustrazione, l’imbarazzo, la vergogna e il senso di colpa che forse abbiamo sentito nel corso di una esperienza sessuale, sopraffatti dall’ansia.

Spesso una persona che ha avuto una esperienza sessuale percepita come fallimentare, si sofferma su di essa, sgretolando la propria fiducia e l’autostima e comincia a fare pensieri negativi su se stessa e sulla propria capacità di poter avere un rapporto sessuale normale (rafforzamento dei percorsi neurali di ansia da prestazione sessuale). I nostri pensieri e sentimenti negativi si solidificano, e quindi diventano convinzioni. Quando si presenterà la prossima occasione sessuale, l’ansia sarà la risposta emotiva iniziale, e nella mente ci sarà posto soltanto per il fallimento percepito. Se pensiamo che una cosa possa accadere, è più probabile che, nel momento in cui ci troviamo nella situazione, questa cosa accada realmente. Si instaura un circolo vizioso di ansia da prestazione sessuale, cariatterizzato da insicurezze e preoccupazioni: tutti stati mentali ed emotivi che “saranno portati in camera da letto”.

Le distorsioni cognitive raggiungono i nostri ragionamenti negativa e sfidano la logica e la realtà. La catastrofizzazione, si presenta quando in una situazione ci aspettiamo un disastro ed esageriamo, o si minimizza l’importanza di qualcosa. Una distorsione cognitiva porta a saltare a conclusioni frutto semplicemente delle nostre fantasie e della nostra paura. .

SINTOMI DELL’ANSIA DA PRESTAZIONE

SINTOMI FISICI DELL’ANSIA DAPRESTAZIONE

Quando si manifesta l’ansia da prestazione, fisicamente accadono principalmente due cose:

– Il corpo si irrigidisce quando si stanno per avere rapporti sessuali, provocando una totale assenza di erezione.

– Il corpo diventa teso e stressato nella vita quotidiana, si manifestano mal di testa e difficoltà di concentrazione che non si avevano prima.

Ed ecco il punto: perché si abbia l’erezione, è necessario essere rilassati: è un fatto scientifico.

Per questi motivi può essere molto utile praticare delle tecniche di rilassamento.

In realtà l’obiettivo è quello, idealmente, di diventare una persona più rilassata in generale. Si può cominciare con l’indossare abiti comodi, non distrarsi mentre si cerca di rilassarsi, ascoltare della musica, respirare profondamente abbandonando qualsiasi tipo di pensiero e infine rilassare i muscoli.

 

Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

 

Si consiglia la visione del seguente video di approfondimento:

“Ansia da prestazione: sintomi cause e cura” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)

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