Direzione Scientifica a cura del Dott. Pierpaolo Casto

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ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE | PROBLEMI DI EREZIONE | EIACULAZIONE PRECOCE

Ansia da prestazione sessuale: cos’è e come si cura

 

ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE: COME AFFRONTARE, CURARE E SUPERARE

 

” Un problema di erezione si definisce come l’incapacità continua o ricorrente di raggiungere e mantenere un’erezione sufficiente per un soddisfacente rapporto sessuale ”

 

Per oltre il 35 per cento degli uomini con problemi di erezione, il farmaco può essere inefficace, dato che le loro difficoltà sono in gran parte psicologiche. Per evitare la difficoltà di erezione e l’ansia da prestazione, gli uomini devono imparare come riformulare il loro modo di pensare.

 

Problemi di erezione e ansia da prestazione: cosa sono e come si curano

Quasi tutti gli uomini, nel corso della loro vita sessuale, possono incontrare un problema dell’ansia da prestazione. L’ansia da prestazione sessuale sì verifica quando un uomo crede in anticipo, rispetto al rapporto, di avere qualche forma di difficoltà riguardo la sua erezione, o il suo mantenimento, facendolo diventare sempre più ansioso o addirittura facendolo andare in panico totale ogni volta che il rapporto sessuale si avvicina. Questo può portare ad una mancanza del desiderio sessuale o ad un evitamento del rapporto stesso. Se un uomo è in grado di avere erezioni in altri momenti della giornata, come la mattina appena sveglio o durante la masturbazione (erezioni spontanee), è improbabile che il problema sia fisiologico. Nel caso non fosse così è essenziale fare degli accertamenti. L’ansia da prestazione sessuale provoca forte disagio nei rapporti modificando l’immagine che l’uomo ha di sé e del sesso in generale. L’ansia come abbiamo già detto più volte è un fenomeno naturale ma bisogna sottolineare che gli esseri umani non possono provare ansia e fare sesso allo stesso momento. Inoltre, i sintomi di ansia causano un’eccessiva preoccupazione e creano una visione esagerata del problema. L’ansia da prestazione sessuale può anche portare ad una condizione di depressione. Se un uomo è ansioso prima di un rapporto sessuale, il suo sistema di allarme non distingue tra il pericolo reale e quello percepito, semplicemente fa il suo lavoro in maniera naturale, rilasciando sostanze chimiche che interferiscono con la sua prestazione sessuale. Molto spesso il problema riguardante il sesso è emotivo o psicologico. Più l’uomo sarà preoccupato della sua prestazione, più sarà probabile che questi fallirà, non riuscendo ad avere un’erezione soddisfacente.

Questa si chiama profezia che sia autoavvera. Più ci si concentra sull’esito negativo più è probabile che questo avvenga.
Molti terapeuti pensano che l’ansia dell’uomo riguardo al sesso sia legata a quelle paure o insicurezze che non sono mai state espresse apertamente, come essere respinto, deludendo la propria partner, la propria virilità, la capacità di eseguire un soddisfacente rapporto sessuale. Sentirsi inadeguati nella sfera sessuale può essere particolarmente doloroso e tendenzialmente può fare diventare l’uomo più vulnerabile ed insicuro.

Gli uomini spesso sono emotivamente meno verbali rispetto alle donne, spesso trovano che il sesso è il mezzo migliore per manifestare ed esprimere le loro emozioni.
Inoltre, per un fenomeno culturale, l’uomo è portato a credere di dover sempre soddisfare nel migliore dei modi la propria partner, proprio per questo motivo quando non riesce a farlo, i pensieri negativi entrano nella sua mente, perché sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista emotivo, è compromesso. Le prestazioni sessuali di un uomo spesso sono sinonimo della sua identità e della sua percezione di essere virile.
Quando un uomo non riesce a soddisfare la propria compagna sessualmente, e non riesce ad avere il controllo sulla propria vita sessuale, si mette di fronte alla sua umanità e vulnerabilità di uomo.
L’ansia da prestazione sessuale può colpire anche uomini che sono emotivamente sani e stabili.

Le prime difficoltà nascono proprio quando l’uomo si rende conto che non può avere controllo sulla sua prestazione e sul suo stato di eccitazione. Come le sabbie mobili in questo caso più si va nel panico, più si sprofonda. Una volta che l’uomo ha sperimentato questo, data l’importanza del sesso biologicamente, emotivamente e socialmente, inizia a sentire una forte sensazione di sfiducia in se stesso. A lungo andare, l’uomo può iniziare a concepire il sesso come un obbligo oppure un lavoro che deve essere compiuto. Non vogliono deludere il proprio partner e non vogliono deludere se stessi, hanno perso i piaceri che si vivono nel rapporto sessuale. L’ansia da prestazione infatti, fa in modo che l’uomo si concentri di più sull’aspetto meccanico del rapporto e non sul piacere, o sulle emozioni,sulle sensazioni.

 

È come se gli uomini volessero osservare dall’esterno se stessi nel momento dell’atto, vivendolo come spettatore e non come partecipante. Si concentrano di più su cosa e sul come lo stanno facendo che sul come si sentono in quel momento. Il sesso infatti è più bello quando si lascia la mente fuori, quando si smette di pensare a se stessi, vivendo così ogni sensazione lasciandosi andare ad un’intensa passione.
Non è chiaro che i maschi hanno un ciclo sessuale di per sé, nonostante una variazione dei livelli di testosterone e spermatozoi. Molti dati ci informano che i maschi hanno cicli ormonali sia quotidiani che annuali. Numerosi studi hanno identificato un ritmo giornaliero del testosterone.
Il testosterone è ciò che alimenta la tensione sessuale e la libido nei maschi. Bassi livelli di testosterone possono portare a problemi di erezione, ridurre il desiderio sessuale di è a un uomo. I problemi di erezione diventano più comuni con l’età. Tuttavia possono interessare l’uomo a qualsiasi età, mentre i tre problemi sessuali legati alle condizioni fisiche sono più comuni negli anziani, le cause emotive sono più comuni nei giovani.
Secondo alcuni studi il ritmo sessuale dell’uomo cambia durante la settimana, infatti sembrerebbe che l’uomo ha più rapporti sessuali durante il weekend che nei restanti giorni della settimana.
Per cominciare a contrastare l’ansia da prestazione sessuale bisogna innanzitutto iniziare a parlare con la propria compagna riguardo al problema anche se un’altra considerazione molto importante riguarda la frequenza del masturbarsi o nel vedere film porno. Oggi quasi tutti gli uomini vedono filmati porno in modo eccessivo. Questo diminuisce la loro libido sessuale, inoltre, crea delle aspettative irreali riguardo i rapporti ed il proprio sè.
Molto importante è anche il bombardamento di immagini di persone attraenti in maniera inverosimile, soprattutto donne, che viene fatto dai media. Se si guarda in continuazione corpi perfetti, si finisce per paragonare ciò che si vede in televisione a quello che si ha nella vita reale. Sarebbe infatti molto importante riuscire, nel caso della masturbazione, a stimolare l’eccitazione tramite la fantasia e non con video porno o immagini di donne perfette.
L’erezione è un fenomeno che coinvolge il cervello, i nervi, gli ormoni, i vasi sanguigni. Tutto ciò che riguarda il sistema cardiocircolatorio può contribuire a creare delle difficoltà nel mantenere l’erezione, come il fumo, problemi di cuore, o il diabete. Farmaci come il Viagra, Cialis, Levitra, possono aumentare il flusso di sangue al pene, migliorare le prestazioni sessuali e sono molto efficaci per molti uomini (ma non per la mancanza di erezione a causa di ansia da prestazione). Questi farmaci però possono avere anche degli effetti collaterali che includono un mal di testa, disturbi di stomaco, vampate di calore, problemi di visione e anche problemi cardiovascolari, possono essere estremamente utili per ripristinare la fiducia in un uomo. Bisogna considerare che questi farmaci però non costituiscono una soluzione al problema ma solo un aiuto.
Ci sono anche una serie di trattamenti naturali come integratori alimentari. Possono essere efficaci anche rimedi come agopuntura rara però in Occidente. Molto importanti sono le erbe, sempre nel momento in cui si vuole ricorrere a un rimedio naturale. Ginseng siberiano, tribulus terristis, la melissa costituiscono tutti ottimi rimedi.
La maggior parte dei terapeuti concorda nel dire che la principale causa dell’ansia da prestazione è appunto la preoccupazione, quando l’uomo riuscirà a concentrarsi e a godere totalmente dell’atto sessuale, il suo problema sarà eliminato, perché finalmente riuscirà a sperimentare altre cose come sensazioni erotiche, piacere sessuale ed emotivo. Imparare a dimenticare la meccanica del sesso e sicuramente più facile a dirsi che a farsi.
La chiave per superare questo problema però non è semplicemente nel rapporto che l’uomo ha con sé stesso ma anche in quello che ha con la sua partner, essere onesto con lei riguardo al problema.
Qui di seguito darò alcuni consigli per le coppie che devono affrontare il problema di ansia da prestazione sessuale:
Le donne hanno bisogno di comunicare con i loro partner circa i loro problemi. Fategli sapere che siete a conoscenza del problema e volete risolverlo in modo collaborativo. Dimostrare che si desidera lavorare insieme può diminuire l’ansia; la rassicurazione di un partner può essere preziosa.
Bisogna, imparare a superare la propria insicurezza anche se molto difficile. L’ansia da prestazione è un problema molto difficile da discutere ma è essenziale riuscìre a farlo per migliorare davvero la propria condizione.
Ci sono molti modi per stimolare il piacere sessuale:
Trovare modi per compiacere l’altro, che non implicano un rapporto, soprattutto se il problema è legato al raggiungere o mantenere un’erezione. Provate ad usare le mani per stimolare manualmente il vostro partner, il sesso orale, giochi di ruolo oppure a a una fantasia sessuale, o semplicemente tenere l’altro durante la visione di un film erotico. Cercate di non aggiungere la pressione fissando un limite di tempo su quando questo dovrebbe accadere.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di masturbarsi reciprocamente. La familiarità del tocco della vostra partner, la consapevolezza e la stimolazione immediata può aiutare a produrre l’erezione desiderata o l’orgasmo. Questi sono tutti mezzi molto efficaci per stimolare il piacere sessuale.
Gli uomini che hanno difficoltà a parlare dei loro sentimenti possono trovare difficoltà a condividere la loro ansia da prestazioni sessuale. Ma gli uomini hanno bisogno di parlare apertamente ai loro partner di sesso e di relazione. Considerare parlando con un terapeuta, se il problema non migliora con tecniche di auto-aiuto. Molti terapeuti trattano l’ansia da prestazione sessuale e possono lavorare con voi singolarmente o in coppia per comprendere e superare questo problema. La terapia di coppia permette ad entrambi i partner di parlare di sentimenti e delle proprie credenze sul sesso, al fine di imparare come questi influenzano l’intimità fisica. Le coppie che non possono parlare tra di loro di sesso sono quelle con i probemi più significativi.

8 consigli per battere l’ansia da prestazione durante il rapporto sessuale

Qual è l’organo più importante coinvolto durante l’esecuzione del rapporto sessuale? Se pensate siano i genitali vi siete sbagliati, perché l’organo più importante e che determina la vostra prestazione sessuale, è il cervello. Molti uomini soffrono di ansia da prestazione che li rende incapaci di godere pienamente della loro vita sessuale.

1. Non essere troppo preoccupato del tuo corpo

In questi giorni siamo esposti a diversi tipi di media che mostrano sempre persone in cerca di corpi perfetti. Questo mette pressione immensa sulle persone che non riescono a soddisfare questi standard e spesso porta alla depressione e perdita di autostima. Mentre fa sesso, un uomo può pensare che lui è troppo grasso o troppo magro o che è ha una forma strana e che potrebbe portarlo a non essere in grado di godere pienamente del sesso. E ‘importante capire che tali nozioni non sono sane, e che l’essere depressi non porta niente di buono. Provate a concentrarsi sulle parti del corpo che vi piacciono e andate in palestra per ottenere la forma e un aspetto migliore.

2. Non paragonate la vostra vita sessuale ad un film pornografico

La maggior parte degli uomini si espone, nella fase adolescenziale, alla visione di film pornografico; Visto e considerato che questi filmati costituiscono per loro quasi tutta l’educazione sessuale, li fa pensare che un uomo dovrebbe durare più di 30 minuti. Tali aspettative non vengono soddisfatte perché sono irrealistiche e provocano una perdita di fiducia. E ‘importante capire che il porno non riflette il sesso nella vita reale. Secondo gli studi, il tempo standard che un uomo impiega ad eiaculare dopo la penetrazione è di 3-5 minuti.

3. Non essere ossessionato circa la dimensione del pene

Le domande più frequenti del nostro sito web arrivano da uomini che pensano che il loro pene è troppo piccolo. Ancora una volta, visioni di film pornografici ripetute possono dare aspettative non realistiche. E’ importante capire che ciò che un uomo fa con il suo pene è molto più importante della sua dimensione. Non preoccupatevi troppo di questo, potreste invece approfondire la vostra conoscenza riguardo le zone erogenee femminili per migliorare le vostra vita sessuale. Migliorare la vostra vita sessuale, indipendentemente da quanto siete dotati contribuirà a rafforzare la vostra fiducia e potrebbe essere determinante nel trattare l’ansia da prestazione.

4. Dimenticate esperienze negative del passato

Ci potrebbero essere state delle esperienze precedenti in cui un uomo può essere stato ridicolizzato mentre faceva sesso con il suo partner perché goffo o inadeguato. Tale evento potrebbe costituire una cicatrice per la propria fiducia, tanto che nel prossimo rapporto sessuale, l’uomo soffrirà di ansia da prestazione.

5. Il tempo ha la sua importanza

E ‘abbastanza normale sentirsi un po’ nervosi la prima volta che si hanno rapporti sessuali. Tuttavia, è importante capire che c’è una prima volta per tutto e come tutte le cose si migliorerà con il tempo e con l’esperienza. Una volta acquisito questo atteggiamento, sarà improbabile soffrire di ansia significativa.

6. Ottenere un aiuto professionale per il vostro problema di erezione

Spesso la causa del problema di erezione è psicologica. Un problema di erezione può essere sofferto molto da qualsiasi uomo, in questo caso infatti occorre consultare subito un sessuologo. Ci sono diversi trattamenti che potrebbero combattere la disfunzione erettile.

7. Non pensare al fallimento

Ad alcune persone piace pensare al sesso come una performance di un gioco. Ricordate, quando siete sotto pressione però non dovete agire. Il sesso esiste per provare piacere e se avete un partner di supporto, lei ti guiderà verso le più belle sensazioni. Inoltre, leggere consigli per soddisfare la tua donna può migliorare significativamente la vostra fiducia e ridurre l’ansia.

8. Non troppo stressati

Si potrebbero affrontare problemi sul lavoro, con i genitori o anche con il vostro partner su questioni non legate al sesso. tutto ciò non fan bene e potrebbe demotivare voi nella vita. E’ importante capire che il sesso è un momento in cui si lascia andare via lo stress, un ragione in più per praticarlo. Inoltre potreste recarvi in un centro benessere col vostro partner, questo potrebbe aiutare molto.

10 consigli degli esperti per usare Viagra o sildenafil efficace

Diversi uomini usano Viagra per combattere la disfunzione erettile o per durare di più a letto. Essi non si rendono conto che potrebbe avere effetti collaterali se non si prende il giusto dosaggio.

Come trattare il problema di ansia da prestazione sessuale

L’ansia da prestazione sessuale può colpire sia uomini che donne, ma gli uomini sono più inclini. L’ansia da prestazione sessuale si verifica quando i pensieri ansiosi o sentimenti negativi collegati al sesso e alle sue prestazioni innescano il rilascio di ormoni dello stress che interferiscono con l’eccitazione sessuale e con le prestazioni. Questa mancata esecuzione può causare ancora più ansia e si finisce per cadere in un circolo vizioso. Per fortuna, ci sono molte cose che potete fare per affrontare e potenzialmente superare questo tipo di ansia.
Riconoscere i segni dell’ansia da prestazione sessuale. L’ansia da prestazione sessuale si manifesta in molti modi diversi. E’ importante identificarla – sia fisicamente che psicologicamente – prima di poter imparare a trattarla. I segni più comuni di ansia da prestazione sessuale includono:
I pensieri negativi sul fare l’amore, le prestazioni e sull’essere attraente per il vostro partner.
Immagini mentali costanti di fallimenti precedenti.
Mancanza di respiro e l’incapacità di controllare le vostre sensazioni corporee.
Incapacità di trovare una giusta erezione a causa di tali pensieri e sentimenti, e quindi il ritiro
dall’attività sessuale.
La mancanza di lubrificazione (tra le donne).

Identificare le possibili cause dell’ansia da prestazione sessuale
Conoscere le cause della vostra ansia ti aiuterà ad affrontarla in modo più efficace e ti permetterà di entrare in contatto con i tuoi sentimenti. Alcune cause comuni di ansia da prestazione sessuale includono:

– Esperienza problematica iniziale con il sesso per esempio non erezione, pre-eiaculazione, dolore eccessivo durante il rapporto sessuale o la mancanza di esperienza piacevole.
– L’inesperienza e la mancanza di conoscenza sessuale.
– Ossessionato da l’idea che il sesso deve essere perfetto.
– Guardarsi dall’esterno come uno spettatore, invece di partecipare attivamente.
– Gli atteggiamenti negativi nei confronti del sesso (spesso associati con la paura del dolore, la gravidanza o malattia).
– L’incapacità di dimenticare qualsiasi evento passato che evoca sentimenti negativi durante l’amore.
– La paura di perdere il controllo

Discutere la questione con il vostro partner. L’ansia da prestazione è di solito associata con la paura di ciò che l’altro partner penserà di voi.
Si può temere che lui o lei non si sentirà soddisfatto. Questo può portare a preoccupazioni su ciò che il partner farà quando non si è più in grado di soddisfare le loro esigenze.
Parlare con il vostro partner su eventuali problemi esistenti. Questo può aiutare molto, se l’altro partner riesce a comprendere farà del suo meglio per rendere le cose più facili e più comode per voi, invece di contribuire all’ansia e al nervosismo associato alle prestazioni sessuali.
Consultare un sessuologo.
Anche se può sembrare imbarazzante, consultare un sessuologo può essere molto utile. Il sessuologo vi permetterà di aprirvi circa la vostra ansia.
Alcuni stimoli ambientali possono evocare sentimenti di ansia. Ad esempio, una particolare stanza dove avete avuto in precedenza un’esperienza sessuale senza successo potrebbe innescare l’ansia quando si cerca di avere nuovamente un rapporto.
Se questo è il caso, magari cambiate la disposizione della stanza.
Tenere un diario in cui è possibile scrivere i pensieri e sentimenti che portano all’ansia. Una volta identificati questi pensieri e sentimenti negativi, è possibile adottare misure per cambiarli. Provare a scrivere alcune alternative, pensieri positivi da sostituire a quelli negativi, e annotare i ricordi di momenti in cui è stato eseguito un rapporto ottimale.
Utilizzare i preliminari a vostro vantaggio. Fare del sesso senza prendersi il tempo per i preliminari può aumentare i sentimenti di ansia per quanto riguarda le prestazioni sessuali, in quanto non vi è più pressione per eseguirli a comando.
Invece di saltare direttamente al sodo, provare a utilizzare i preliminari come un’opportunità per sentirti più a tuo agio con il tuo partner prima di fare l’amore.
I preliminari sono altamente raccomandati dalla maggior parte dei terapeuti sessuali, riduce enormemente l’ansia sulle prestazioni e fa distrarre dai pensieri negativi,consente di concentrarsi sulla partecipazione al fare l’amore.
Gradualmente esporsi a situazioni che generano ansia.
Consultare un medico per individuare eventuali problemi sottostanti. Se le prestazioni sessuali di una persona sono determinate da una disfunzione erettile, allora potrebbe essere a causa di insufficiente flusso di sangue al pene. Per raggiungere l’erezione, il pene deve avere un adeguato flusso di sangue. Ma, quando i vasi sanguigni della persona non sono sani come si suppone in certi casi (cioè quando le cause di colesterolo cattivo o ipertensione danneggiano le arterie) il flusso di sangue nel pene viene interrotto, e questo influenza l’erezione scarsa nell’uomo.
Alcune malattie supplementari, disturbi e lesioni che possono causare ansia da prestazione sessuale sono i seguenti: “malattia Peyronie” questa malattia colpisce il flusso di sangue al pene causando la disfunzione erettile. Alcuni tipi di cancro e talvolta alcuni interventi chirurgici portano alla disfunzione erettile. Le lesioni alla regione pelvica e del midollo spinale che possono causare danni ad alcuni nervi vitali possono essere fattori determinanti. Alcuni disturbi ormonali (come problemi alla tiroide) possono portare alla disfunzione erettile
Iniziare la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Gli individui,si tratti di uomini o donne, possono sperimentare ansia sessuale non a causa di qualche problema fisiologico, ma a causa di alcuni motivi psicologici. Il cognitivo comportamentale è il modello attraverso il quale il terapeuta può esplorare il pensiero disfunzionale del singolo paziente, aiutando a ristruttura ed eliminare i suoi pensieri negativi.
Gli individui devono aver avuto alcune esperienze brutte o traumatiche nel passato che li costringono a pensare che le loro azioni sono sempre giudicate dagli altri. Così anche i partner con i quali condividono una relazione seria e amorevole non fanno eccezione.
Sono così invasi da questi sentimenti che portano una bassa autostima verso se stessi, e questo è più evidente durante l’atto sessuale. Sono così convinti che non possono corrispondere alle aspettative degli altri che sono addirittura terrorizzati durante le interazioni sociali. Il più delle volte il timore di interazioni sociali può essere mascherato, ma l’intimità sessuale è il momento in cui le paure e le insicurezze escono allo scoperto, sotto forma di ansia da prestazione e l’incapacità di godere della bellezza di stare insieme con il partner

 

Modificare lo stile di vita per migliorare l’erezione

Limitare l’esposizione alla pornografia. Guardare troppa pornografia può spingere ad avere aspettative irrealistiche in termini di prestazioni, sia per se stessi che per il vostro partner. La vostra incapacità di avere prestazioni uguali a quelle che vedete nei video, potrebbe farvi sentire delusi voi e condizionare il vostro rapporto.
Stare lontano dalle sigarette e alcol. La nicotina può avere un effetto molto negativo sulla potenza sessuale di un individuo. La nicotina è abbastanza potente per disturbare le vie nervose che sono responsabili del mantenimento dell’erezione.
Si ritiene che il consumo di alcol aumenta il funzionamento sessuale di un individuo. Ma, la verità è che l’alcol è un forte sedativo che può interferire con il sesso condizionando sia la sua funzionalità fisica che psicologica.
Gli stimolanti come l’alcool, il tabacco e nicotina possono ostacolare il flusso di sangue ed il restringimento dei vasi sanguigni. Quando non c’è flusso adeguato di sangue nel pene si ha una disfunzione sessuale.

ALIMENTAZIONE PER MIGLIORARE L’EREZIONE
Cambia la tua dieta. Una dieta sana e nutriente promuove sia il benessere fisico che psicologico.
Cipolla e aglio sono perfetti per garantire un’adeguata circolazione del sangue agli organi sessuali. L’aglio ha abbondanza di allicina che è in grado di migliorare la virilità.
Alimenti piccanti come peperoncino migliorano anche la circolazione del sangue rompendo l’accumulo di infiammazione e ipertensione nel corpo.
Gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, come il salmone, tonno, avocado e olio di oliva forniscono grassi sani che aiuta la circolazione sanguigna. Gli avocado sono ricchi di vitamina B6 e acido folico entrambi sono eccellenti per la salute sessuale.
Alimenti ricchi di vitamina B1 come fagioli fanno bene al sistema nervoso.

STRESS E PROBLEMI DI EREZIONE:
Quando si diventa totalmente consapevoli di se stessi, i vostri bisogni e limitazioni, si è più attrezzati per affrontare le proprie paure, lo stress, le ansie, insicurezze e altri sentimenti negativi in modo tale che da poter dare una conclusione positiva alla negatività fiorente in voi .
Quando la tua mente è incontaminata, si inizia ad apprezzare i piaceri e momenti belli della vita così come sono, invece di perseguire una gara. Inoltre vi troverete in una posizione migliore per comprendere le esigenze, simpatie e antipatie degli altri.
Praticare la meditazione regolarmente aiuta a essere onesti con se stessi e aiuterà anche a costruire una solida base per i vostri rapporti futuri.
La meditazione aiuta a sviluppare un’immagine più positiva di sé, prepara uno a fare scelte migliori rispetto alle relazioni e alla vita, la fiducia per affrontare i propri problemi e le preoccupazioni del partner, la fiducia necessaria per aprirvi al vostro partner.

 

CONSIGLI PER MIGLIORARE I PROBLEMI DI EREZIONE

L’esercizio per una migliore salute sessuale

L’esercizio fisico non solo offre una serie di benefici per la salute fisica, ma può anche migliorare di molto la vostra vita sessuale:

Diminuisce sensibilmente il rischio di disfunzione erettile

L’esercizio fisico può dare una notevole spinta alla vostra vita sessuale riducendo il rischio di disfunzione erettile. “L’esercizio fisico aiuta ad aprire e rendere più elastiche le arterie, inoltre dando beneficio al vostro cuore, questo farà aumentare il flusso di sangue verso il pene.

 

Gli uomini fisicamente attivi sopra i 50 anni hanno meno probabilità di avere problemi di erezione rispetto agli uomini inattivi. Gli uomini che praticano sport hanno erezioni migliori, e quelli che praticavano sport con regolarità hanno visto il massimo beneficio.

 

Tuttavia anche livelli moderati di esercizio fisico, come una energica passeggiata di 30 minuti quasi tutti i giorni della settimana, abbassa il rischio di disfunzione erettile. Numerose ricerche suggeriscono che molti uomini con disfunzione erettile può anche risolvere i loro sintomi di scarsa erezione recuperando una buona forma fisica.

Altro punto chiave da considerare e che l’essere in sovrappeso è un altro fattore di rischio per la disfunzione erettile.

Gli uomini fisicamente attivi possono anche avere una minore probabilità di problemi alla prostata, una condizione comune chiamata iperplasia prostatica benigna. Gli uomini con iperplasia prostatica benigna devono urinare frequentemente, o di hanno un flusso di urina debole. Gli uomini con più gravi problemi di prostata possono anche avere una bassa libido, difficoltà a mantenere l’erezione, e godere meno del rapporto sessuale.

Uno studio ha dimostrato che gli uomini fisicamente attivi riducono della metà il loro rischio di problemi del tratto urinario.

Non c’è un esercizio che è migliore di altri. Fare 30 minuti di esercizio fisico tutti i giorni è sufficiente per vederne i benefici.

Inoltre l’attività fisica e sportiva migliora la qualità dello sperma.

Se si desidera avere figli, o si pensa di volerne in futuro: Un recente studio suggerisce che gli uomini che hanno fatto sport o attività fisica per almeno 15 ore a settimana avevano una conta di spermatozoi più alta rispetto agli uomini inattivi.

 

1. Parlare di problemi di erezione

Mai prima d’ora la disfunzione erettile è stata così apertamente discussa nella nostra società. Se ne parla ovunque, nei notiziari, negli sketch comici e persino nelle campagne pubblicitarie televisive e giornalistiche. “Ma per ironia della sorte, è ancora molto difficile per molte coppie parlare di sesso, e soprattutto parlare di problemi di erezione “.

Nella maggior parte delle coppie si parla con difficoltà di erezione, ed il primo passo verso il trattamento – è godersi meglio il sesso. Pochi semplici strategie possono aiutarvi a comunicare più facilmente.

 

 2. Trovare un momento utile per parlare di problemi di erezione

Se ti senti esitante ad iniziare la conversazione con il tuo partner, trascorri del tempo da solo prepara il tuo approccio. Se ti aiuta, prova il tuo discorso e quindi scegli il tempo e il luogo che che più ti fa sentire tranquillo.

“A volte il modo migliore per iniziare è quello di riconoscere che questo non è un argomento facile di cui parlare”. “Si potrebbe dire, “Questo è un po’ imbarazzante, ma mi sembra di avere dei problemi rispetto all’erezione”. Naturalmente il vostro partner può altrettanto imbarazzato. Allora il vostro compito è quello di metterlo a suo agio nel parlare insieme del problema ”

3. Essere aperti a parlare di problemi di erezione

Quando i problemi si verificano in camera da letto, le emozioni possono prendere il sopravvento. Se hai cominciato ad evitare il sesso per paura di non ottenere l’erezione, il vostro partner potrebbe invece cominciare a pensare che non la trovate più attraente. In questo modo le coppie cominciano a sentirsi meno intime. Il risentimento si insinua.

Ecco perché è così importante parlare dei problemi sessuali come la disfunzione erettile in modo aperto. Dite chiaramente che non è una questione di non essere più attratto dal vostro partner. Rassicurare il vostro partner che lui o lei è per voi ancora interessante.

4. Documentarsi sui problemi di erezione

I siti web e libri offrono preziosi consigli su come superare problemi di erezione e godere di una vita sessuale migliore. Oltre a fornire informazioni, suggeriscono un linguaggio semplice per le coppie che normalmente non parlano direttamente di sesso.

Le parole sono un grosso problema per molte persone, Alcune persone si sentono aproprio agio solo con termini medici. Altre persone sono loro agio con termini più popolari. Qualsiasi parola difficile per una coppia fino a quando non inizierà a parlare apertamente di sesso. La condivisione di un buon libro o di un sito web può contribuire a dare il via per parlare insieme di disfunzione erettile e della vostra vita sessuale.

5. Non avere rapporti sessuali per qualche tempo

Molti terapeuti che si occupano di problemi sessuali consigliano di prendere una pausa dal sesso, per concentrare la propria attenzione sul partner, sulle emozioni e sull’intimità.

La maggior parte dei problemi di erezione hanno poco a che fare con la meccanica dell’erezione e dell’atto fisico, invece molto a che fare con lo stress, l’ansia, la rabbia, ed altri sentimenti che trovano la loro strada proprio a partire dalla camera da letto.

Si consiglia alle coppie che hanno problemi sessuali di fare passeggiate insieme, andare fuori a cena in un ristorante preferito, o trascorrere una serata tranquilla parlando soltanto (senza chiudere la serata cercando un rapporto sessuale). Una volta che voi e il vostro partner vi sentirete in maggiore intima a livello emotivo, potrete scoprire che il vostro desiderio sessuale e le vostre erezioni migliorano.

6. Trovare nuovi modi di fare l’amore

Quando avrai desiderio di fare sesso, cerca di essere creativo. Nella routine di una relazione a lungo termine, molte coppie entrare in un tunnel. Usano solo una o due posizioni. Passano alla penetrazione senza i giusti preliminari. Soprattutto quando le persone sono molto occupati da altri aspetti della loro vita, c’è la tendenza a “correre verso il traguardo”.

 

Questo tipo di sesso diretto alla penetrazione mette richiede di ottenere l’erezione velocemente aggiungendo pressione a quello che molti uomini già sentono. Sperimenta altri modi di contatto fisico che non richiedono un’erezione o la penetrazione, come accarezzare o massaggiarsi a vicenda.

7. Cercare aiuto per i problemi di erezione

Parlare con lo specialista dei propri problemi di erezione è essenziale. Lo specialista può escludere altri problemi di salute associati con la difficoltà di erezione, come le malattie cardiache o il diabete.

 

Alcuni uomini dipendono da farmaci (come il Cialis , Levitra , Spedra, e Viagra) per avere un’erezione, ma li usano per un po’ di tempo per poi abbandonarli senza risultati. Se questi farmaci non sono sufficienti per affrontare il problema, il medico può fare riferimento ad uno specialista psicoterapeuta che può discutere di altre opzioni risolutive come la psicoterapia cognitivo comportamentale.

 

Per alcuni uomini, la disfunzione erettile è causata da basso desiderio sessuale causa dall’avere un testosterone a basso livello. In tal caso, il testosterone può contribuire a rafforzare la libido. Problemi di erezione persistenti possono portare a depressione e ansia . Risolvere gli aspetti emotivi che interferiscono con l’intimità può contribuire a risolvere con più facilità i problemi di erezione.

 

Molte coppie trovano beneficio dal rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto. Se i problemi di erezione non hanno una causa fisiologica, il terapeuta può aiutare le coppie a parlare più apertamente e risolvere i problemi psicologici che stanno alla base del problema di erezione.

 

I problemi di erezione non si risolvono dall’oggi al domani. Anche nell’era dei farmaci vasodilatatori, un rapporto forte e intimo è fondamentale per una reale guarigione. Ogni relazione ha i suoi alti e bassi, l’attrazione sessuale cresce e decresce. Mantenere una buona comunicazione è essenziale sia per l’intimità emotiva che fisica. L’incontro sessuale non è l’inizio, ma l’arrivo.

E’ la conseguenza che una coppia funziona tutti i giorni nella loro relazione.

La masturbazione reciproca

Non sempre c’è bisogno di avere rapporti sessuali con penetrazione per avere una notte di selvaggia passione. La masturbazione reciproca è un ottimo modo per raggiungere l’orgasmo e l’eiaculazione e non costiuisce un rischio per gravidanze indesiderate o malattie sessualmente trasmissibili.
La masturbazione reciproca è essenzialmente un donarsi piacere a vicenda, allo stesso tempo accarezzando la zona genitale dell’altro.

Motivi principali per cui la masturbazione è sana

“Signore, mi masturbo una volta ogni tre giorni. Non voglio farlo, ma è necessario. Ora sto per sposarmi e ho paura che non sarò in grado di soddisfare mia moglie. I miei amici dicono che la masturbazione ci rende deboli e impedisce una buona erezione. AIUTATEMI “.

“Sono un ragazzo di 15 anni. Ogni volta che i miei genitori non sono in casa, guardo le foto di ragazze e mi masturbo. Ora comincio a sentirmi molto debole tutto il tempo, non sono in grado di studiare bene. Ho letto da qualche parte che la gente ha perso la vista e alcuni sono addirittura impazziti a causa del masturbarsi. E ‘vero? “

Queste sono solo due delle domande che abbiamo ricevuto sul nostro sito sul tema tabù della masturbazione. La maggior parte delle persone non sono ancora disposte ad ammettere che si masturbano. La masturbazione da molti benefici ed è molto importante conoscere quali siano:

1. Rinfresca lo sperma

Varie ricerche hanno suggerito che l’eiaculazione aiuta lo sviluppo degli spermatozoi. Stai sostituendo il vecchio sperma con quello nuovo e questo è un bene per la fertilità.

2. Riduce lo stress

La masturbazione riduce lo stress. Non c’è modo migliore per sbollire la rabbia e aiuta effettivamente le persone anche a dormire meglio.

3. previene le malattie sessualmente trasmissibili

L’aspetto positivo è il fatto che le probabilità di malattie sessualmente trasmissibili è pari a zero.

4. Riduce probabilità di cancro alla prostata

Uno studio ha confermato che gli uomini che eiaculano più di cinque volte a settimana hanno meno probabilità di sviluppare il cancro alla prostata.

 

Il più grande organo sessuale e il cervello!

È sbagliato pensare al sesso come qualcosa di esclusivamente fisico. Gli atteggiamenti e il modo in cui la nostra mente si focalizza sul sesso e la sessualità hanno un’enorme impatto sulla vostra esperienza sessuale. La qualità e il livello di eccitazione parte dal cervello e quando i pensieri relativi al sesso sono sbagliati, invece che eccitazione si produce ansia. L’eccitazione è altresì legata al senso di fiducia che abbiamo su di noi.

ANSIA DA PRESTAZIONE E DIFFICOLTA’ DI EREZIONE: COSA SONO E COME SI POSSONO AFFRONTARE E SUPERARE:

Avere un rapporto sessuale con la partner è dovrebbe essere una situazione piacevole, dovrebbe farci sentire il senso di vigilanza e l’intimità, tuttavia può succedere dell’ansia, in particolare, l’ansia da prestazione possa rovinare incontro e la situazione che si è venuta a creare di intimità con il proprio partner.

Possono incorrere in una condizione di ansia da prestazione sia il uomini che le donne.

L’ansia da prestazione che si può presentare negli uomini è relativa alla paura di poter non avere un’erezione, di non riuscire a mantenere l’erezione per un tempo sufficiente a completare il rapporto, o di raggiungere l’eiaculazione troppo presto. Per quanto riguarda le donne, invece, l’altro la prestazione è relativa al pensiero e alla paura di quale può essere il giudizio del proprio partner sull’aspetto fisico della sua compagna: la donna può avere paura, ad esempio, il proprio uomo possa giudicarla troppo grassa o troppo magra, comunque con difetti fisici, reali o presunti, per cui il proprio aspetto fisico non è gradevole al 100%. Altra preoccupazione frequente nella donna con ansia da prestazione sessuale è quella di poter non riuscire a raggiungere l’orgasmo durante il rapporto sessuale. Il non riuscire a raggiungere l’orgasmo può far partire nella donna preoccupazioni rispetto alla propria adeguatezza al rapporto sessuale, ed in alcuni casi, paure relative ai sentimenti provati verso il proprio partner.

Il sesso è un connubio tra il corpo della mente, ed avere troppe paure e dubbi su come andrà il rapporto sessuale, avendo come punto di riferimento standard troppo elevati e spesso insignificanti, farà in modo che proprio queste paure portino ad un meccanismo di profezia che si auto avvera.

È quasi impossibile riuscire a lasciarsi andare quando i propri pensieri sono orientati alla paura di non essere perfetti e di non avere un rapporto sessuale così come si era immaginato.

ANSIA DA PRESTAZIONE: Cos’è e quali sono i sintomi dell’ansia da prestazione:

il più comune sintomo dell’ansia da prestazione sessuale nell’uomo è l’incapacità di avere un’erezione, o di avere un’erezione sufficiente alla penetrazione.il secondo sintomo più frequente nell’altra prestazione maschile consiste nell’eiaculare troppo presto, prima di riuscire a godere pienamente nella coppia del rapporto sessuale; questa condizione viene definita come eiaculazione precoce. Il terzo sintomo da presentare e quello relativo alla non riuscire ad eiaculare nei tempi di un rapporto sessuale penetrativo. Spesso l’uomo con ansia da prestazione sessuale non riesce ad eiaculare nemmeno ricorrendo alla masturbazione reciproca. Tuttavia l’uomo con ansia da prestazione sessuale, quando da solo e pratica la masturbazione solitamente non ha difficoltà né ad avere l’erezione, né ad eiaculare.

Il problema di ansia da prestazione sessuale è un problema abbastanza frequente, infatti diversi studi dimostrano come la maggior parte degli uomini durante la loro vita possono sperimentare, per qualche periodo, disturbi legati all’ansia da prestazione sessuale.

Se il problema di reazione se nella vita dell’uomo soltanto per brevi periodi, per poi risolversi spontaneamente, è probabile che questa condizione possa dovuta semplicemente a fattori di stress: come l’esempio problemi di lavoro, problemi di salute personali o di persone care, incomprensioni passeggere con la propria compagna. Se invece il problema di erezione non è circoscritto ad un particolare breve periodo, ma diventa una condizione stabile, è consigliabile consultare il prima possibile uno specialista capace di aiutare a risolvere il problema è godere di nuovo dei piaceri della sessualità.

Lista che aiutare il paziente a andare in tempi brevi che utili alla cura e alla guarigione, se il problema di erezione può essere la conseguenza di alcuni problemi di salute fisica come ad esempio il diabete, problemi legati alla pressione alta, o malfunzionamento dei reni.

In altri casi la difficoltà a raggiunger o mantenere un’erezione può essere la conseguenza degli effetti collaterali di alcuni farmaci che si stanno rendendo, pertanto valutare se il problema di erezione rientra in questa possibilità, provvedere, a cura dello specialista, a sostituire il farmaco imputato o a modificare le dosi di assunzione.

Importante è stabilire da quanto tempo i problemi di erezione si sono presentati ed in quali circostanze.

Se lo specialista stabilisce di trovarvi in buona salute fisica, allora il problema è molto probabilmente psicologico, quindi legato all’altra prestazione sessuale.

ANSIA DA PRESTAZIONE E PAURA: quali sono le preoccupazioni del paziente con ansia da prestazione sessuale:

è chiaro come l’ansia da prestazione sessuale si leghi strettamente al concetto di paura, pertanto possiamo dire che le cause dell’ansia da prestazione sono proprio le paure e il paziente ha relativamente a diversi fattori.

Le paure più frequenti nell’altra prestazione sessuale sono:
La paura di non riuscire ad avere una performance sessuale “ottimale”

Le paure relative alle dimensioni del proprio pene, la paura di avere un pene troppo corto o poco spesso

La paura più importante: la paura di non riuscire ad avere un’erezione nel momento in cui starà per iniziare il rapporto

La paura di non riuscire a mantenere l’erezione per un tempo sufficiente a completare un rapporto soddisfacente per la propria partner… e per sé

La paura di eiaculare troppo presto, magari ancor prima della penetrazione, o soltanto dopo pochi minuti

La paura di non riuscire durante la penetrazione a completare l’atto sessuale con l’eiaculazione, quindi la paura in eiaculazione precoce

La paura relativa a quale sarà la sorte della relazione con la propria partner a causa delle difficoltà di reazione, di eiaculazione, o in genere durante l’atto sessuale penetrativo

La paura, spogliandosi, di quale sarà il giudizio della propria partner venendoci nudi, ad esempio il paziente con ansia da prestazione sessuale potrebbe temere il giudizio dell’altro sul proprio peso, sull’aspetto fisico, sui toni muscolari

L’ansia da prestazione sessuale non è un problema e interesso soltanto il uomini, infatti secondo i resoconti dei pazienti incontrati in studio da diversi specialisti, anche le donne possono essere in ansia rispetto alla propria adeguatezza durante gli incontri sessuali.

Ad esempio in alcuni casi le donne con ansia da prestazione sessuale raccontano di aver avuto in passato delle esperienze sessuali sgradevoli, ed in molti casi confessano di non avere una adeguata esperienza, ma soprattutto conoscenza anche solo teorica della sessualità, e per questi motivi hanno costruito delle false credenze.

Alcune volte succede studio di incontrare pazienti con ansia da prestazione sessuale che riferiscono di non aver mai praticato la masturbazione e quindi di non avere una reale conoscenza di quelle che sono le sensazioni fisiche che si provano nel momento dell’orgasmo. Per questo motivo maturano dubbi sulla propria capacità di riuscire a raggiungere l’orgasmo e sulla propria adeguatezza a lasciarsi andare.
Quindi gli uomini possono avere paura di non riuscire a mantenere l’erezione o eiaculare troppo presto, in tal modo non riuscire a soddisfare la propria partner, le donne possono temere di non riuscire ad abbandonarsi nell’intimità con la persona che si ama.

Anche gli uomini possono aver avuto in passato delle esperienze traumatiche relative all’esperienza sessuale, o può essere di già successo di avere problemi relativi all’erezione durante un rapporto sessuale è per questo motivo può essersi sentito molto imbarazzato. Me ne La causa della mancata erezione e da ricercarsi nel circolo vizioso di pensieri disfunzionali relativi a credenze e a valutazioni sbagliate le stesse sulle proprie competenze sessuali. Questi pensieri innescano paure ed ansia che “uccide l’erezione”. Infatti ogni volta che si fanno pensieri che portano a paura è difficile che si riesca a produrre un’erezione utile.

Sei e si alcuni farmaci che possono migliorare la qualità dell’erezione nella condizione in cui il problema di erezione e conseguenza di un problema fisico, gli stessi farmaci NON FUNZIONANO quando la difficoltà di erezione è una conseguenza dell’ansia da prestazione.

Parlare delle prove difficoltà di erezione è spesso molto difficile ed imbarazzante, e proprio questo non riuscire a comunicare aumentare il proprio senso di inadeguatezza. Parlare del problema di erezione con lo specialista è necessario, soprattutto perché nella stragrande maggioranza dei casi intervenire con un aiuto professionale permette di risolvere il problema e non invece trasportarlo per lungo tempo, magari mesi, anni, o per sempre. La soluzione spesso può essere molto semplice.

Discutere del problema di ansia da prestazione e di erezione o lo psicoterapeuta può sicuramente aiutare.

Uno psicoterapeuta esperto di problemi sessuali può aiutare a comprendere quali sono le cause che stanno portando all’ansia da prestazione sessuale ed insegnare strategie e tecniche per risolvere i problemi di erezione. L’ansia da prestazione è una risposta sbagliata all’interpretazione della situazione di incontro sessuale reale o immaginato. In questo modo ogni volta ci si troverà a pensare al rapporto sessuale scaturirà un legame quasi di causa-effetto: rapporto sessuale-paura-difficoltà di erezione.

Psicoterapeuta potrà fornire chiavi di lettura, e di riscrittura del problema, potrà aiutare a migliorare la propria autostima, e potrà insegnare a pensare e godere godere del sesso in modo sano.

Nella maggior parte dei casi, studiando il paziente un’altra prestazione ci si accorge che questo ha un approccio gravemente sbagliato verso il sesso e la sessualità. Lo Psicoterapeuta può aiutare a riconoscere gli errori commessi, sia a livello cognitivo che a livello comportamentale e insegnare al paziente, o alla coppia, strategie e tecniche di cambiamento.

Sebbene l’ansia da prestazione sessuale sia un problema che crea fortissimo disagio e difficoltà nel rapporto, non è un problema cronico ossia di debba rimanere per sempre. L’ansia da prestazione sessuale è un problema assolutamente comune e risolvibile, con e giuste strategie, in tempi brevi in modo definitivo.

Quando si prova ansia da prestazione sessuale è difficile riuscire a approvare benessere e a sentirsi in confidenza con il proprio partner, nemmeno in momenti e situazioni che non riguardano l’incontro sessuale.

Questa continua mancanza di intimità portare del partner dubbi e incertezze e con il tempo addirittura incrinare l’intero rapporto di coppia.

Quando la persona con ansia da prestazione si chiede continuamente se è adeguata sessualmente, se riuscirà ad avere un rapporto sessuale, se il futuro rapporto sessuale sarà l’ennesimo insuccesso, si riuscirà a far godere sessualmente il partner, se il partner a causa delle difficoltà durante rapporti sessuali a un cattivo giudizio, naturalmente il paziente non riuscirà ad avere durante il rapporto sessuale la giusta risposta emotiva capace di far conseguire una corretta eccitazione e nell’uomo la conseguente erezione.

Il sesso è molto più di un incontro fisico. L’eccitazione è una conseguenza diretta dei propri pensieri i quali fanno corrispondere particolari emozioni. Quando il paziente è intrappolato in una serie di pensieri negativi, come quelli che abbiamo visto, è difficile che riesca lasciarsi andare durante l’incontro sessuale, è difficile che riesca a godere i piaceri del contatto fisico e dell’intimità producendo il giusto coinvolgimento ed eccitazione. I pensieri che girano intorno rispetto alla propria adeguatezza all’atto che si sta per compiere portano sicuramente alla paura di poter fallire e quindi all’ansia da prestazione è difficoltà di erezione o di orgasmo.

Tutte le paure che abbiamo visto presenti nell’ansia da prestazione sessuale oltre il paziente ad una risposta chiamata di lotta o fuga, infatti l’incontro sessuale non viene più visto come una situazione piacevole e coinvolgente, bensì come un pericolo… il pericolo di fallire, di fare brutta figura, di non essere capace. Sebbene l’ansia è un meccanismo solitamente fondamentale è necessario capace di proteggerci dai pericoli e salvarci la vita, quando questo meccanismo si presenta, come nel caso di un incontro sessuale con la persona che si desidera si ama, poi inibire totalmente il rapporto. Naturalmente questo meccanismo protettivo è un allarme fuori luogo nel caso dell’ansia da prestazione sessuale generando problemi di evitamento dell’intimità stessa.

Lo stato d’animo della persona è fondamentale per riuscire a vivere nel modo corretto l’intimità e nel riuscire ad avere un’erezione. Se vi preoccupate di non riuscire ad avere un’erezione o di non riuscire a soddisfare la propria partner, è probabile che anche se vi trovate con la persona giusta e che vi è tre sessualmente, non riuscirete ad ottenere una buona erezione e performance.

Da ricordare che uno degli effetti dell’adrenalina e della noradrenalina, neurotrasmettitori importanti nella condizione di ansia, è quella di restringere i vasi, naturalmente nell’uomo, questa costrizione di vasi porta a meno flusso di sangue al pene con la conseguenza di difficoltà a produrre l’erezione desiderata. Il problema di ansia da prestazione si può presentare in uomini che raccontano di aver avuto da sempre una storia di sessualità normale. Quindi il problema di ansia da prestazione, può presentarsi in qualsiasi momento della vita anche ad una persona che è stata fino al giorno prima sessualmente “perfetta” .

Nelle donne l’altra prestazione sessuale viene diagnosticata meno frequentemente soprattutto perchè quando questo problema si presenta nella donna è meno visibile rispetto all’uomo andando ad influenzare soprattutto la capacità di eccitarsi. La difficoltà di eccitarsi è sicuramente meno visibile rispetto alla mancanza di erezione. Nella donna, inoltre, l’altra prestazione sessuale si può presentare con una difficoltà ad avere una sufficiente lubrificazione vaginale e quindi in molti casi rendere la penetrazione anche dolorosa. Il pensiero di dover sopportare un certo grado di dolore durante la penetrazione può generare ansia a tal punto da arrivare a cercare di evitare di rapporto sessuale stesso. Il problema di ansia prestazione sessuale può arrivare a compromettere l’equilibrio psicologico della persona o dell’intera coppia.

SUPERARE L’ANSIA DA PRESTAZIONE:

il paziente CHE capisce di potersi trovare in una condizione di altre prestazione dovrebbe rivolgersi ad uno specialista possibile e parlare con lui del suo problema di erezione stabilendo prima di tutto se il problema di natura fisica o psicologica e quindi procedere o l’intervento più efficace. È problema è psicologico bisogna intervenire sulle paure del paziente e sull’ansia rispetto all’incontro sessuale.

CONSIGLI SU COME MIGLIORARE L’EREZIONE
L’emozione che si può provare nell’ansia da prestazione sessuale può essere paragonata in qualche modo all’ansia che può provare un tiratore che ha paura che si inceppi il fucile sul poligono da tiro…

Per migliorare l’erezione e superare l’ansia da prestazione sessuale bisogna smettere di considerare il sesso il rapporto sessuale come il banco di prova della propria virilità.

Il rapporto sessuale non è un esame a cui si può essere promossi o bocciati. Il sesso non è una prestazione e non c’è sono leggi o tempi da rispettare.

Molti uomini credono che per essere uomini bisogna essere sempre disponibili ad avere un incontro sessuale ed essere sempre capace di una prestazione memorabile. Gli uomini spesso vedono il sesso con una prestazione in cui devono dare il massimo risultato; invece la donna che ha problemi di ansia da prestazione sessuale ha un’attenzione troppo forzata sul voler sentire intimità e fusione fisica.

Sia negli uomini che nelle donne la sua prestazione sessuale può portare a cercare di evitare l’incontro sessuale magari inventando delle scuse; agendo in questo modo l’altra prestazione sessuale inizierà ad autoalimentarsi incrinando il rapporto.

L’ansia da prestazione sessuale può presentarsi in diverse situazioni di vita non direttamente legati al sesso, quindi, per altri tipi di problemi la persona inizia ad avere difficoltà durante i rapporti, e sebbene la causa non abbia nulla a che fare con la sessualità, la persona inizia da autoalimentare preoccupazione relativa alla propria adeguatezza sessuale in questo modo iniziano a generare circoli viziosi di pensieri disfunzionale che portano alla vera e propria difficoltà sessuale conseguente ad ansia.

Un primo punto di partenza è quello di chiedersi se ci possono essere altri motivi di preoccupazione nella propria vita in generale indipendentemente dal rapporto sessuale. Ad esempio motivo di stress potrebbe essere un periodo di intenso lavoro e quindi, la difficoltà di erezione potrebbe essere semplicemente un fatto di stanchezza. In questi casi potrebbe essere utile semplicemente un periodo di riposo dal lavoro o di astensione dal sesso per qualche giorno. Utili strategie a cancellare il più possibile i motivi di stress, possibilmente iniziare a praticare sport e attività fisica con una certa regolarità.

Tuttavia la prima cosa da fare e quella di smettere di considerare il sesso come una gara a cui bisogna arrivare primi.

Bisogna smettere di pensare al sesso come ha ad un qualcosa che “si fa” e che bisogna “fare in un certo modo”. Il sesso deve essere visto come un’unione fisica e mentale e agevole dove non ci sono regole da seguire.

I nostri pensieri sbagliati sono la prima causa da correggere nell’ansia da prestazione sessuale.

IL PIU’ IMPORTANTE ORGANO SESSUALE E’ IL CERVELLO

la maggior parte delle persone considerano il sesso come un qualcosa di soprattutto fisico, realtà il piacere nasce cresce del cervello. Il modo di pensare della persona influenza fortemente la sessualità e l’esperienza sessuale. L’eccitazione stessa fondamentale in un rapporto sessuale piacevole dipende dal tipo di pensieri e la persona fa, parte dal cervello e scarica sul corpo. Quando i pensieri relativi alla sessualità o all’atto sessuale sono sbagliati e alimentano la paura è l’ansia, sicuramente l’eccitazione inizierà ad avere difficoltà con tutte le conseguenze a livello di erezione, intimità e piacere.

I pensieri dovrebbero essere orientati all’unione e al contatto fisico della coppia, vivendo con tutti i sensi la meravigliosità dell’incontro.

Bisogna finirla di concentrarsi sull’erezione e spostare la vostra attenzione a lei. Smettete di pensare all’erezione e l’erezione si presenterà naturalmente senza alcuno sforzo.

Se qualche volta mi succede di non avere voglia di fare l’amore, questo è qualcosa di naturale, non sentitevi in colpa, ricordate che non si può avere un’erezione a comando, soprattutto se manca il desiderio. Costringervi di fare l’amore quando non avete voglia, o la paura della tristezza sono emozioni che in quel momento vi stanno accompagnando, probabilmente porterà ad una difficoltà di erezione, o ad un incontro sessuale scadente. La risposta sessuale è qualcosa che viene controllata dalla mente e non dal pene. Ricordatevi che l’organo sessuale più importante è il cervello. In presenza di pensieri negativi o emozioni negative non si riuscirà ad avere il giusto grado di piacere ed eccitazione che porta fisiologicamente all’erezione. Se siete preoccupati della vostra erezione o della qualità del vostro rapporto sessuale entrerete in un circolo pericoloso di paure e tristezza che innescherà l’ansia da prestazione sessuale con conseguente difficoltà di erezione. Proprio l’ansia da prestazione sessuale farà in modo di entrare in un circolo dove l’ansia produce altra ansia alimentando sempre di più le difficoltà. Quando aumenta la frequenza cardiaca con la conseguenza di uno spavento non siamo noi a controllare l’aumento del battito del cuore, allo stesso modo non possiamo essere noi a controllare direttamente l’aumento della rigidità del pene e dell’erezione, questa infatti è un meccanismo fisiologico spontaneo come risposta ad un qualcosa che è venuto prima. Nel caso dell’erezione, all’eccitazione. Se non riuscite ad eccitarvi adeguatamente perché in preda alle preoccupazioni e alla paura, non potrete mai avere un’erezione adeguata.

Molte persone con Ansia prestazione sessuale scelgono di evitare l’incontro sessuale per non incorrere nei problemi temuti. Questo atteggiamento di evitamento come nella maggior parte dei disturbi d’ansia non farà altro che alimentare il problema ed aggravarlo sempre di più. Le evitamento porta l’altro evitamento.

La maggior parte delle persone che avevano che un rapporto sessuale sia quasi esclusivamente la penetrazione, invece bisogna iniziare a vedere al sesso com ad un qualcosa di diverso: l’atto sessuale è un incontro di due persone che si amano. Per provare piacere e per donare piacere non c’è necessità esclusiva della penetrazione. Si può godere e far godere in tanti modi come, solo ad esempio, baciandosi e accarezzandosi… si può procurare piacere imparando ad abbracciare ad accarezzare… il proprio partner… piuttosto che il suo corpo nudo…!

La penetrazione in un incontro sessuale non è qualcosa di ci deve essere… per forza.

Per risolvere il problema dell’erezione e dell’ansia da prestazione sessuale bisogna quindi partire dalla smettere di pensare all’incontro sessuale come una penetrazione, possibilmente che dura per molto tempo o ad una prestazione che deve essere eseguita “bene”.

Quando avere un rapporto sessuale pensare al piacere che state provando in quel momento e non a quello che “terribilmente” potrebbe accadere.

CHE COS’E’ ESATTAMENTE LA DIFFICOLTA’ DI EREZIONE E QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTO PROBLEMA:

La difficoltà ad avere un’erezione o la difficoltà a riuscire a mantenere l’erezione durante la penetrazione per un tempo abbastanza sufficiente ad avere un rapporto sessuale soddisfacente per entrambi partner è l’espressione più evidente della disfunzione dell’erezione. Una situazione del genere può succedere a tutti gli uomini in un qualsiasi momento

Della loro storia, indipendentemente da quello che possono dichiarare durante le chiacchiere spicciole con gli amici dove la conversazione può diventare motivo di vanto personale spesso raccontando particolari assolutamente non veritieri. A chiunque può capitare un momento in cui l’erezione o l’erezione diventa difficile, tuttavia la mancanza di erezione o l’incapacità a mantenere a lungo diventa un problema nel momento la mancanza di erezione non è un’eccezione, ma diventa una regola.

In una situazione in cui percepiamo un pericolo di qualsiasi genere, l’attenzione si concentra sul pericolo stesso, reale o presunto, smorzando il giusto piacere che si può rendere godere dalla situazione e che dovrebbe portare spontaneamente all’erezione. Che un uomo dovrebbe riuscire ad incitarsi al minimo stimolo, istantaneamente si dovrebbe presentare l’erezione e che dovrebbe riuscire a penetrare a lungo la propria donna è soltanto una pessima credenza capace di produrre errate convinzioni ed aspettative irrealistiche su quella che è la fisiologia dell’erezione e la psicologia dell’uomo portando in molti casi alla perdita dell’autostima considerandosi “non capaci”… o peggio ancora “impotenti”. Nel momento in cui la persona invece che concentrarsi sui piaceri dell’incontro sessuale inizia ad avere preoccupazioni sulla propria adeguatezza, non riuscirà ad eccitarsi e a produrre l’erezione. Questo meccanismo diventa un circolo vizioso che autoalimenta la difficoltà dell’erezione.questa difficoltà di erezione, come già detto, diventa un problema nel momento in cui si presenta con regolarità e magari in diverse relazioni.

Come spiegato la difficoltà di erezione può avere diverse cause: alcune di natura fisica e molte altre di natura psicologica, molto spesso può essere la combinazione dell’una e dell’altra.
Il punto di partenza dev’essere quello di stabilire se la condizione di salute fisica e buona, stabilire se al risveglio al mattino o durante la giornata si presentano erezione spontanee, se nella circostanza in cui si pratica la masturbazione si riesce ad avere un’erezione normale.

Se le reazioni definite spontanee o se l’attività masturbatoria non presentano problemi è improbabile che la difficoltà di erezione abbia cause fisiche. Tuttavia è cosa giusta ed utile stabilire se esistono altre malattie come il diabete ho la pressione alta, se si riassumono farmaci che possono interferire con il meccanismo dell’erezione, se si hanno problemi alla tiroide, ecc.. Se siano problemi circolatori, questi possono interferire con la qualità dell’erezione infatti naturalmente il sangue per poter produrre una erezione deve poter circolare bene, pertanto problemi alla circolazione sanguigna, o ad esempio colesterolo troppo alto, o consumo di tabacco possono interferire con il meccanismo circolatorio che permette l’erezione.

In alcuni casi le difficoltà di erezione possono essere la conseguenza degli effetti collaterali di alcune medicine assunta dal paziente, in particolare possiamo ricordare sicuramente gli ansiolitici e al secondo posto gli antidepressivi, queste soltanto ad esempio tra la classe degli psicofarmaci. Le persone che assumono questo tipo di farmaci sono invitati a consultare il proprio specialista per stabilire se effettivamente ci sia una correlazione tra loro difficoltà di erezione e i farmaci assunti. Altre cose fondamentali da fare e considerare il tipo di alimentazione seguita, stabilire se lo stile di vita seguito è uno stile salutare, iniziate a praticare, se ancora non la si pratica, attività fisica regolare.

Preoccuparsi eccessivamente sulla sessualità e sulle proprie prestazioni sessuali rovinano la qualità del rapporto, facendo conseguire in molte occasioni difficoltà ad avere o a mantenere l’erezione. Per poter godere pienamente del sesso non bisogna pensarci a tal punto da farlo diventare un’ossessione. Durante l’incontro intimo è sessuale bisogna concentrarsi, o meglio lasciarsi andare, al contatto fisico con il proprio partner e al piacere di stare nudi insieme, in questo modo l’erezione diventa esattamente quello che deve essere: una conseguenza scontata, frutto di meccanismi psicologici e fisiologici. L’erezione non dev’essere cercata, è una naturale conseguenza del piacere nello stare insieme e del conseguente eccitamento.

Da ricordare che tra i fumatori forti un gran numero sperimentano problemi nel riuscire ad avere l’erezione o nel riuscire a mantenerla sufficientemente a lungo per permettere un soddisfacente rapporto sessuale.fumare può compromettere in modo molto serio la circolazione sanguigna, dando naturalmente problemi al meccanismo fisiologico che permette l’erezione. Smettendo di fumare e praticando attività fisica è possibile migliorare sensibilmente la qualità e la durata dell’erezione. In molti casi già cambiando stile di vita in questo senso, si assiste ad un miglioramento della disfunzione erettile.

Sono in tanti gli uomini che riferiscono preoccupazioni relative alle dimensioni del proprio pene credendo e temendo che le dimensioni del proprio pene siano al di sotto delle dimensioni medie. Queste paure possono portare l’uomo ad avere imbarazzo nel mostrarsi alla propria partner temendo di poter essere giudicato negativamente. Nella maggior parte dei casi invece le dimensioni del pene rientrano pienamente nelle dimensioni normali, fermo restando che per un incontro sessuale soddisfacente quello che conta per la donna non è sicuramente la dimensione del pene, bensì altri fattori che vedremo in seguito.

 

L’uomo dovrebbe iniziare a considerare l’incontro sessuale come un incontro d’amore e, quindi, pensare a fare l’amore e non, invece, pensare al rapporto sessuale esclusivamente come penetrazione. Pensare all’atto sessuale come esclusiva penetrazione è rendere un incontro d’amore un atto meccanico invece che allo stare insieme.

COME MIGLIORARE E MANTENERE L’EREZIONE:

il meccanismo dell’erezione è un meccanismo molto delicato che per poter funzionare correttamente ha bisogno sia di salute fisica e di salute psichica. In un certo senso l’erezione può essere la prova di un corpo e di una mente sana. Se si riscontrano problemi e difficoltà di erezione tra le prime cose da fare è quella di RImettere in forma corpo e mente.

Ora illustreremo alcuni consigli e possono far ripartire la sfera sessuale.

 

Come già detto il fumo di sigaretta è estremamente dannoso per il meccanismo dell’erezione; è dimostrato che il uomini che fumano hanno il doppio di probabilità di presentare difficoltà di erezione se confrontati con la popolazione della stessa fascia di età, ma di non fumatori. Il fumo di sigaretta danneggia gravemente il sistema circolatorio e cardiocircolatorio, rende meno elastiche le arterie hanno difficoltà al sangue di raggiungere normalmente le diverse parti del corpo, naturalmente inclusi i corpi cavernosi che costituiscono il pene e che garantiscono la produzione dell’erezione e la possibilità di mantenerla l’orgasmo e all’eiaculazione.

 

L’eccessivo consumo di alcol può essere altro fattore determinante nella disfunzione erettile. Gli alcolici oltre alla proprietà che hanno di sedare la persona che li ha assunti, sono in grado di ridurre la produzione di testosterone è un ormone fondamentale nel meccanismo psicologico del desiderio sessuale. Un basso livello di testosterone può determinare difficoltà nell’erezione.

 

Anche lo stress può essere la causa delle difficoltà di erezione, infatti, la tensione fisica e psicologica e genera stress può dare come conseguenza una compromissione dei livelli di testosterone. Un livello basso di testosterone può ridurre desiderio sessuale, quindi la capacità di eccitarsi e pertanto il meccanismo dell’erezione. Ricordiamo ancora una volta che l’erezione è una conseguenza dell’eccitazione.

 

È risaputo che esistono alcuni alimenti e possono facilitare e migliorare sensibilmente l’erezione: naturalmente le nostre concentrazioni ormonali sono fortemente influenzate dal tipo di alimenti che assumiamo. Inoltre alcune pietanze o ingredienti possono influire positivamente sulla circolazione sanguigna migliorando così i meccanismi che permettono l’erezione. Tra gli alimenti consigliati e da includere tra quelli normalmente consumati ci sono sicuramente quelli ricchi di arginina che è un aminoacido fondamentale. Si consiglia di consumare: fiocchi di avena, arachidi, ginseng, ortaggi vari, verdura varia, latte, noci e alcuni tipi di legumi.

 

Grande importanza bisogna dare a testosterone di un ormone prodotto principalmente dai testicoli negli uomini e dalle ovaie nelle donne, anche se ovviamente questo ormone si trova ad essere maggiormente prodotto dagli uomini essendo un ormone “maschile”. Il testosterone è un ormone capace di rallentare i processi di invecchiamento ed interviene in modo assolutamente importante per favorire il desiderio sessuale. Nei casi di scarso desiderio sessuale una indagine può essere anche rivolta al dosaggio di questo ormone. Bisogna sapere i livelli di testosterone in circolo non sono costanti durante tutta la giornata, subiscono fluttuazioni seppure di solito presenta livelli più alti nelle prime ore della giornata.

 

L’attività fisica può favorire in modo naturale la sessualità in quanto lo sforzo fisico, moderato, aumentare e regola la produzione di testosterone. Sono numerosi gli studi che dimostrano un aumento della produzione di testosterone nei soggetti che hanno praticato almeno 5-6 settimane consecutive di sport e attività fisica. Lo sport che migliora la produzione di testosterone non è quello troppo intenso, stressante, bensì sessioni di 40 minuti circa al giorno per 3 o 4 volte a settimana in cui si praticano corsa e (il miglior sport del consiglio), esercizi a corpo libero, esercizi di sollevamento di piccoli pesi. Si ribadisce che l’attività fisica non dev’essere pesante in quanto un’attività fisica troppo intensa può addirittura far ridurre, invece che aumentare, la produzione di testosterone.

 

Il riposo e altro fattore importante da considerare. Come già detto a proposito dello stress, sovraccaricare corpo e mente può far conseguire problemi della sfera sessuale e, naturalmente, difficoltà di erezione. Il riposo permette il recupero fisico e mentale, garantisce tempi normali e necessari per la produzione di testosterone e da in tempi di recupero per l’equilibrio ormonale della persona.

 

Un altro fattore da non sottovalutare è “l’ignoranza” ; )

dimostrato è che sono molti gli uomini che non conoscono la sessualità femminile o che hanno informazione non complete o, addirittura, sbagliate. La maggior parte degli uomini non conoscono correttamente l’importanza delle zone erogene nella donna. Anche per questo motivo non concedono il giusto tempo ai preliminari necessari alla donna per innalzare il suo desiderio sessuale.

L’uomo può raggiungere il culmine del piacere e l’orgasmo anche in circa 2 minuti, mentre la donna ha bisogno di tempi più lunghi che possono essere favoriti con i preliminari fatti di carezze, baci e abbracci dedicati.

 

La penetrazione è soltanto l’ultima parte di un rapporto sessuale e se ci si concentra troppo su questa l’atto sessuale viene ridotto ad un atto meccanico. La maggior parte degli uomini crede che l’eccitazione sia “localizzata” nel pene e nella vagina, mentre in realtà sono tante le zone erogene del corpo che se stimolate adeguatamente possono contribuire o addirittura portare al piacere sessuale e all’orgasmo.

 

Per raggiungere la giusta intimità il piacere durante un atto sessuale bisogna avere una buona intimità con la propria compagna. Per raggiungere questo obiettivo bisogna sicuramente imparare a parlare con lei costruendo un rapporto di fiducia reciproca e sincerità. Per migliorare l’intesa sessuale non bisogna temere di discutere con la propria partner dei vostri problemi, dei vostri dubbi relativi alla coppia o l’incontro sessuale, bisogna imparare a discutere e, in alcuni casi, anche programmare quando e come soddisfare reciprocamente i desideri, non solo sessuali, di ognuno. L’amore e l’intesa sessuale arte dalla capacità di costruire con la propria partner, e nella coppia, comunicazione e complicità. L’atto sessuale è un’esperienza fisica condivisa.

COME FAR DURARE PIU’ A LUNGO L’EREZIONE

Le reazione diventerà un’esperienza sempre più naturale, più frequente e normale in termini di durata e mantenimento nella misura in cui si riesce a cambiare le regole che hanno governato nella tua vita prima di oggi: cambiare le abitudini malsane come nell’alimentazione, nel consumo di bevande alcoliche o di sigarette, le cattive abitudini di vita sedentaria, la mancanza di un’adeguata attività fisica, il condurre una vita troppo carica di stress, il credere in cose sbagliate soprattutto su te stesso, sulla tua performance sessuale e sulla sessualità facendoti governare da 1000 errori.

 

Migliorando la qualità della tua vita e del suo modo di pensare, aumenterà i livelli di testosterone e migliorerà la fiducia su te stesso e sulla sessualità. Attraverso degli esercizi mirati come diretti di Kegel, si può riuscire ad aumentare anche notevolmente la qualità dell’erezione e la durata dell’erezione riuscendo ad avere rapporti sessuali soddisfacenti. Gli esercizi di Kegel permettono di rinforzare i muscoli pubo-coccigei che sono dei muscoli che intervengono nel meccanismo di mantenimento dell’erezione. Praticare gli esercizi di Kegel e abbastanza semplice ed esercitandosi in modo adeguato si può riuscire ad averne un maggiore controllo. Questi esercizi oltre a garantire un’erezione più forte duratura permettono di acquisire una maggiore capacità del riflesso eiaculatorio.

 

ESERCIZI DI KEGEL: COSA SONO E COME SI PRATICANO

per poter riconoscere e individuare i muscoli pubo-coccigei possiamo immaginare di voler trattenere l’urina mentre stiamo orientando. Per riuscire a trattenere l’urina dobbiamo contrarre proprio i muscoli pubo-coccigei. Quindi possiamo partire semplicemente esercitandoci a trattenere per qualche secondo l’urina; in questo modo possiamo riconoscere i muscoli interessati e iniziare ad imparare a contarli. Fatto questo possiamo passare a secondo step in cui, ci si esercita a contrarre i muscoli pubo-coccigei in situazioni normali, quindi non mentre stiamo urinando. I primi esercizi prevedono di serrare i muscoli per 5 secondi e poi di rilasciare. Si può strutturare un programma di allenamento che prevede contrazione di questi muscoli con 20 ripetizioni di 5 secondi per tre volte al giorno, piano piano si potrà aumentare fino ad arrivare a 40-50 contrazioni per sessioni di allenamento di due volte al giorno. Questi esercizi possono essere praticati in qualsiasi momento della giornata. Solitamente entro 15-20 giorni si riesce a notare delle buone differenza ed un maggiore controllo dell’erezione e dell’eiaculazione.

COME RISOLVERE LA DIFFICOLTA’ AD AVERE O MANTENERE L’EREZIONE:

 

1. E’ importante riuscire ad immaginare quella che sarà la scena dell’atto sessuale così come si vorrebbe avere.

Abbiamo detto in un rapporto sessuale è fatto soprattutto di amore è solo alla fine di penetrazione. Un rapporto sessuale deve comprendere l’intesa e l’intimità, deve comprendere una buona conversazione e deve avvenire dopo del tempo in cui si è stati insieme in una piacevole relazione anche non finalizzata ad avere necessariamente un rapporto sessuale. In alcuni casi il tempo dedicato ai preliminari comprende la maggior parte del tempo del rapporto sessuale e costituisce la parte migliore dell’incontro stesso dove baci e carezze sono già sesso. Per aver un buon rapporto sessuale bisogna riuscire a trovare la giusta misura tra eccitazione e tranquillità.

Bisogna imparare a caricare il sesso concentrandosi sul viaggio piuttosto che sull’arrivo.

2. imparare a fare i giusti pensieri è fondamentale per un rapporto sessuale soddisfacente.

L’incredibile è accorgersi, durante i colloqui con i pazienti, che la maggior parte di loro è convinta della risposta fisica di eccitazione, di erezione e di iaculazione non è governata dai processi mentali e psicologici.

3. utilizzare tecniche di distrazione dell’attenzione:
quando si parla di spostare l’attenzione del pensiero bisogna essere chiari in che cosa si intende, infatti, naturalmente, non possiamo portare l’attenzione a tutt’altra situazione che non sia l’incontro con la nostra partner, via è necessario comprendere l’importanza che ha il nostro pensiero sulla performance a sessuale e sull’intera intesa con la nostra compagna. Naturalmente ogni paziente con problemi di erezione vorrebbe riuscire ad essere rilassato durante il rapporto sessuale e concentrato totalmente sul rapporto stesso. Purtroppo però, questo non succede in quanto il paziente è maggiormente concentrato sulla propria performance, sulla qualità dell’erezione, sulla possibilità di perderla, su quelle che possono essere giudizi della procura partner qualora ci fosse una perdita dell’erezione o difficoltà a mantenerla durante il rapporto sessuale.queste stesse dinamiche sono da tenere presente nei problemi di iaculazione precoce. Spostare i pensieri significa spostare i pensieri orientati alla possibilità di non avere una buona erezione, di perdere l’erezione o di eiaculare troppo presto a pensieri e sono rivolti alla bellezza dell’incontro, al piacere di stare con la propria partner, alla volontà di accarezzarla e baciarla in un incontro d’amore. Fare l’amore non è soltanto penetrare, ma è fatto principalmente di vicinanza e intimità non solo visita.

Suggestivamente spiegheremo come tecnicamente è possibile spostare l’attenzione e in questo modo migliorare il il rapporto, inteso come relazione e, quindi, migliorare, facilitare e mantenere l’erezione.

Diversi pazienti raccontano di essere riuscìti a migliorare e mantenere per un tempo più lungo la propria erezione semplicemente conversando con la propria partner durante il rapporto. In questo modo infatti la qualità del rapporto stesso migliora in quanto si mette in secondo piano la necessaria età dell’erezione e si favorisce l’intimità, eliminando la stretta e inutile meccanicità dell’incontro. Si mette di considerare il rapporto sessuale come un qualcosa di meccanico.

4. rendere più forti i muscoli pubo-coccigei praticando gli esercizi di Kegel:
com’è stato già spiegato in precedenza esistono degli esercizi capaci di migliorare e rendere più forte l’erezione oltre che permettere di riuscire a mantenere l’erezione stessa per un tempo più lungo, quindi a controllare molto meglio il momento dell’eiaculazione.
Gli esercizi di Kegel prevedono di allenare i muscoli pubo-coccigei attraverso delle contrazioni volontarie che possono essere addirittura programmata come se fossero gli esercizi per rinforzare altri tipi di muscoli. Rinforzare questi muscoli permette di migliorare la qualità dell’erezione, mantenerla più lungo e ritardare l’eiaculazione favorendo, evidentemente, la qualità del rapporto sessuale e il piacere raggiunto all’orgasmo. La straordinarietà di questi esercizi e che possono essere praticati in qualsiasi momento della giornata in qualsiasi posto essendo difficile che qualcuno possa accorgersene.

5.non ingerire alimenti stimolanti
è risaputo come l’alimentazione può influenzare gli equilibri fisici sessuali, anche attraverso dei meccanismi fisiologici e ormonali.
Il caffè ad esempio è risaputo essere, a causa della caffeina, una bevanda stimolante, per questo motivo considerato che nella maggior parte dei casi il paziente con difficoltà di erezione ha come causa sottostante un problema di ansia e in particolare un problema di ansia da prestazione, bere caffè può agitare ancora di più aumentando i sintomi fisici e psicologici e and un circolo vizioso. A questo proposito è ovvio che tutte le sostanze stimolanti e l’eccessivo consumo di alcol o di sigarette possono accentuare il problema.

COME AFFRONTARE E SUPERARE I PROBLEMI DI EREZIONE E DISFUNZIONE ERETTILE IN MODO “RAGIONATO”:

E’ evidente dagli studi clinici e la maggior parte delle persone con problemi di erezione o disfunzione erettile, in realtà non hanno nessun problema fisico sottostante. Detto molto semplicemente si può dire che il problema di erezione è la conseguenza fisica di un problema psicologico molto comune: l’ansia, che diventa ad un certo punto ansia da prestazione sessuale, ossia legata alla preoccupazione sull’incontro sessuale. La più comune paura del paziente con ansia da prestazione è quella di non riuscire per vari motivi ad avere un rapporto sessuale, solitamente a causa di una mancata erezione, di erezione debole o di perdita dell’erezione troppo veloce per completare rapporto sessuale. Il paziente sulla base di questi pensieri e di queste preoccupazioni inizia a costruire altre credenze relative alla propria incapacità di riuscire ad avere l’erezione in qualsiasi circostanza con una conseguente sempre maggiore perdita dell’autostima. E’ ovvio che in queste situazioni nemmeno il “Viagra” può far nulla ma è più utile un aiuto psicologico a ristrutturare i pensieri sbagliati che stanno alla base.

Tutte le preoccupazioni relative alla possibilità di non avere l’erezione o di perderla troppo in fretta portano sicuramente a problemi dell’erezione stessa.

Il paziente un’ansia da prestazione sessuale e con difficoltà di erezione dovrebbe comprendere come le paure relative alla scarsa erezione distolgono l’attenzione dall’incontro con la propria partner facendo perdere tutti quegli stimoli utili e necessari all’eccitazione che condizione necessaria per poter avere l’erezione cercata. Ogni volta il paziente pensieri e lo portano ad avere paura della propria performance sessuale avrà come conseguenza un calo dell’eccitazione e difficoltà nel meccanismo dell’erezione. Tutte queste paure contribuiranno a costruire quegli schemi di pensiero negativi anticipando già nella testa… un fallimento. Ristrutturando questi errori di pensiero è possibile risolvere in modo definitivo la disfunzione dell’erezione.

L’organo sessuale più importante è il cervello!

Una costante è che nel paziente con altra prestazione sessuale, i pensieri sbagliati sono quelle orientate all’evento temuto: il rapporto sessuale e soprattutto, a causa delle difficoltà di erezione, le conseguenze catastrofiche immaginate relative al giudizio della propria partner e al calo dell’immagine auto percepita di sè. Gli uomini solitamente pensano al maschio in modo sbagliato, ossia fanno dell’erezione un elemento fondamentale e identificativo dell’uomo. Si crede che gli uomini devono avere in qualsiasi momento l’erezione ed essere disponibili all’incontro sessuale possibilmente portando a forti orgasmi la propria partner. Il meccanismo dell’erezione e la sessualità sono invece argomenti molto più delicati e come già detto, partono da un equilibrio di benessere psicologico.
Avere un’erezione e raggiungere l’orgasmo sono certamente dei fattori importanti, tuttavia per poter amare non sempre sono necessari: un orologio che mantiene il tempo è pur sempre un orologio… e con i giusti strumenti può essere “riparato”.

Sei tu con la tua intelligenza e poi risolvere e vincere il problema reale che porta alla difficoltà di erezione. Nel paziente con ansia da prestazione, la difficoltà di erezione non è dovuta a problemi della parte “meccanica” ossia del pene, bensì alla serie di pensieri sbagliati, di cattiva informazione, a volte di ignoranza e distruggono direttamente o indirettamente la possibilità di riuscire ad eccitarsi e, quindi, far partire senza alcuno sforzo il meccanismo naturale e spontaneo dell’erezione. Se hai paura non ti ecciti, se non ti ecciti non vuoi avere l’erezione.

Come abbiamo già detto in molti casi il paziente con difficoltà ad avere o mantenere l’erezione ha molta paura su quello che la propria partner potrebbe pensare se non fosse possibile avere un rapporto sessuale completo. Molti pazienti riferiscono a questo proposito di avere paura della propria partner possa smettere di essere interessata a lui perdendo nei suoi riguardi l’attrazione o addirittura smettendo, a causa della mancata erezione, di essere considerati dei “veri uomini”.
Gli uomini devono partire dal comprendere che il proprio valore personale non dipende dalla propria capacità di avere o mantenere l’erezione, o di nonno riuscire ad avere un rapporto sessuale completo fino a portare all’orgasmo la partner. Il valore di un uomo dipende da altri fattori. Tuttavia è chiaro come la sessualità sia importante, ma è altrettanto chiaro come pensieri disfunzionali appena studiati contribuiranno a mantenere il problema a lungo senza una soluzione. Per questo motivo bisogna partire da questi concetti di base fino ad imparare a vedere il sesso come a qualcosa non prettamente meccanico, bensì ad un incontro prima dei sensi e poi dei corpi. Imparare a ragionare in questo modo faciliterà il processo di guarigione.

Il più importante organo sessuale è il cervello!

Sono in vostri pensieri a regolare e stabilire se eccitarsi e provare piacere o se avere paura della situazione che si sta vivendo o che si potrà vivere da lì a poche ore. Non è la situazione ad essere pericolosa o piacevole, bensì sono i vostri pensieri a renderla una straordinaria esperienza di incontro e di amore, o una terribile catastrofe. Spesso è il paziente stesso con i suoi pensieri ad anticipare l’ennesimo fallimento e, predisponendosi a questo, renderlo reale. La psicoterapia cognitivo comportamentale e uno straordinario tipo di terapia capace di insegnare a riconoscere e a correggere tutte le disfunzioni e gli errori di pensiero e la persona fa e che portano all’ansia, all’Ansia da prestazione sessuale, alla mancata erezione, alla incapacità di mantenere l’erezione, all’eiaculazione precoce. *** Contatti e Consulenza Specialistica con il Dott. Pierpaolo Casto:
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