Ansia da prestazione: Come affrontare e risolvere l’ansia da prestazione
Fare sesso dovrebbe farci sentire felici, soddisfatti e vicini al nostro partner, ma a volte l’ansia da prestazione può rovinare il più intimo degli incontri.
Entrambi i sessi possono sperimentare l’ansia da prestazione.
Gli uomini possono preoccuparsi di non ottenere una erezione o di raggiungere l’eiaculazione troppo in fretta. Le donne possono essere preoccupate per l’immagine del loro corpo o per il fatto di non riuscire a raggiungere l’orgasmo.
Il sesso è un connubio tra la mente e il corpo, e se state pensando troppo che “le cose” possono andare male, può presentarsi una “profezia che si “autoavvera”.
E’ difficile raggiungere l’intimità quando si è preoccupati di poter rovinare il momento.
Quali sono i sintomi comuni dell’ansia da prestazione sessuale?
L’incapacità di raggiungere o mantenere l’erezione, e l’eiaculazione precoce sono i principali sintomi dell’ansia da prestazione maschile.
Questo problema è abbastanza comune; in realtà la maggior parte degli uomini sperimenteranno problemi di erezione a un certo punto della loro vita. Secondo gli esperti il problema di ansia da prestazione colpisce 4 su 10 uomini per la fascia di età di 40 anni e oltre al 70% degli uomini dopo i 70 anni.
Se il problema di erezione si è presentato solo occasionalmente può essere semplicemente a causa della stanchezza o dello stress. Se si tratta di un problema più frequente, invece, il primo passo è consultare il vostro specialista.
Questi sintomi potrebbero essere la conseguenza di una condizione di salute come il diabete, problemi renali o problemi di pressione alta.
In alcuni casi il problema di erezione può essere un effetto collaterale di un particolare farmaco che si sta assumendo e potrebbe essere necessario la sua regolazione o sostituzione.
Il medico potrebbe visitarvi, fare qualche test e fare alcune domande circa i problemi di erezione e domande relative a quanto tempo questi problemi si sono presentati.
Se è esclusa una condizione di salute fisica, la causa è probabilmente psicologica.
Se si presenta ansia da prestazione sessuale, è probabile causa dello stress psicologico. Da ricordare che uno degli effetti degli “ormoni dello stress” è quello di costringere i vasi sanguigni. La minore quantità di sangue che scorre nel pene rende l’erezione più difficile.
I sintomi di ansia da prestazione sono, invece, a volte più difficili da individuare nelle donne. Essi includono secchezza vaginale, l’incapacità di avere rapporti sessuali a causa di una lubrificazione inadeguata o disinteresse per il sesso.
Quali preoccupazioni possono innescare l’ansia da prestazione sessuale?
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Ci possono essere molte diverse cause scatenanti per l’ansia da prestazione sessuale. Queste potrebbero essere strettamente legate al sesso o riguardare altri fattori.
Cause frequenti dell’ansia da prestazione sono:
La paura di “eseguire male” la prestazione sessuale
Le preoccupazioni circa le dimensioni del pene
La paura di non riuscire ad ottenere l’erezione
Le preoccupazioni relative alla possibilità di eiaculazione precoce
Preoccupazioni per il non essere in grado di raggiungere l’orgasmo
Problemi di relazione
Preoccupazione rispetto alla propria immagine corporea, tra cui le preoccupazioni sul peso
Stress e lavoro
Depressione
“Noia sessuale”
L’ ansia da prestazione sessuale sia gli uomini, sia donne.
Questo problema non è solo qualcosa che riguarda l’esperienza della sfera sessuale maschile, secondo le evidenze dimostrate dagli studi clinici, l’ansia da prestazione può presentarsi anche nelle donne che si sentono preoccupate per le loro prestazioni sessuali.
In alcuni casi queste donne possono aver avuto un’esperienza sessuale precedente cattiva o possono avere una mancanza di corretta conoscenza circa la propria sessualità.
Alcune persone non essendosi mai masturbate non hanno idea di cosa si possa sentire al raggiungimento del culmine del piacere, e per questo possono avere a letto molta incertezza e sentirsi inadeguati rispetto circa la possibilità di raggiungere l’orgasmo.
Un uomo può essere in ansia del dover compiacere il suo partner, mantenere l’erezione o poter eiaculare prematuramente, mentre una donna può avere paura dell’intimità e di non essere in grado di lasciarsi andare.
In molti casi si può essere talmente spaventati da creare una connessione profonda con il meccanismo dell’erezione e l’essere per questo motivo vulnerabile.
Ad esempio un uomo, come detto, può aver avuto una brutta esperienza in passato riguardo all’esperienza sessuale e all’erezione ed essersi sentito per questo motivo ridicolizzato (solitamente è soltanto una paura personale).
Negli uomini la causa della mancata erezione può essere un circolo di pensieri che fa in modo che più si è ansiosi tanto più questo sentimento influisca sulla prestazione sessuale.
Ci sono alcuni farmaci e terapie, che possono “aiutare” il paziente qualora il problema di erezione sia dovuto a cause fisiche. Gli stessi farmaci non funzionano nei casi di ansia da prestazione.
Ad esempio, ci sono prodotti che possono aiutare a produrre o a mantenere l’erezione, o a intorpidire leggermente il pene al fine di impedire di eiaculare troppo presto.
Se invece si è stabilito un problema di natura psicologica esiste un modello di psicoterapia, quello cognitivo comportamentale, il quale è un modello molto potente di trattamento del problema di ansia da prestazione sessuale.
Parlarne con gli amici fuori dalla camera da letto può essere molto imbarazzante, inoltre in molti casi non può che aumentare il senso di inadeguatezza e quindi aumentare di più il problema. Con gli amici e conoscenti si può parlare dei problemi lavorativi, dei problemi fisici, della perdita di sonno, di aver avuto la tosse o il raffreddore, mentre è invece molto difficile riuscire a parlare di problemi che riguardano la sfera sessuale.
Alcuni consigli di base prevedono di ridurre il bere e il fumare, di fare abbastanza esercizio fisico e di mangiare bene. Importante anche il benessere della coppia, riuscire a fare insieme cose divertenti piacevoli senza dover sempre portare al sesso.
Parlare con uno psicoterapeuta può sicuramente aiutare.
Qualora il problema sia psicologico è importante fissare un appuntamento con uno psicoterapeuta esperto nel trattamento di questi problemi sessuali. La psicoterapia può aiutare a capire il problema e risolvere quelle questioni che stanno causando l’ansia da prestazione sessuale.
Lo psicoterapeuta insegnerà a leggere il problema nel modo giusto, aiuterà a costruire la fiducia personale, insegnerà a godere sessualmente e a rimanere in contatto con il momento.
L’ansia da prestazione sessuale è una risposta emotiva sbagliata e appresa. L’ansia da prestazione sessuale diventa un’abitudine di risposta emotiva alla situazione di intimità sessuale.
La psicoterapia può essere necessaria per esplorare e scoprire gli atteggiamenti sbagliati verso il sesso.
Lo psicoterapeuta aiuterà a riconoscere i reali blocchi di pensiero e progetterà insieme al paziente un programma di trattamento specifico per l’individuo o la coppia.
L’ansia da prestazione sessuale è una condizione frustrante e fortemente imbarazzante, tuttavia non è questo un problema cronico; l’ansia da prestazione sessuale è un disturbo facilmente risolvibile e, con un aiuto qualificato, è possibile ottenere o riappropriarsi di una vita sessuale felice.
Il sesso dovrebbe essere un’esperienza piacevole, tuttavia è difficile provare benessere o sentirsi in intimità con il proprio partner quando si ha ansia da prestazione sessuale. Quando il paziente è portato continuamente a chiedersi: sono adeguato sessualmente? Riuscirò a far godere il mio partner? sarà questo l’ennesimo fallimento? penserà male di me? Ogni volta che ci si faranno queste domande si diventerà sempre più preoccupati riguardo il sesso.
Pensare continuamente al vostro aspetto e alle vostre capacità a letto rende il sesso stressante e ansiogeno. In molti casi per questi motivi si può anche arrivare ad evitare di avere rapporti sessuali.
Il sesso è molto più di una risposta fisica. L’eccitamento è legato strettamente ai vostri pensieri e alle vostre emozioni. Quando la mente del paziente è troppo pressata da pensieri negativi e troppo concentrata sul sesso e sulla propria adeguatezza, il corpo non riesce a produrre le necessarie risposte emotive al fine di eccitarsi e produrre l’erezione.
Il paziente può avere diversi tipi di preoccupazioni che possono portare all’ansia da prestazione sessuale, come ad esempio:
La paura di non riuscire ad avere una buona prestazione sessuale al letto
La paura di non riuscire a soddisfare il proprio partner sessuale
la paura di non piacere al proprio partner a causa del proprio aspetto fisico o del proprio peso
le preoccupazioni circa il proprio rapporto di coppia in generale
la preoccupazione rispetto al proprio pene, ossia che potrebbe non essere abbastanza turgido e resistente per l’atto sessuale
la preoccupazione di eiaculare troppo presto e quindi di dover concludere il rapporto sessuale
la paura di non riuscire a raggiungere l’orgasmo e per questo motivo di non poter godere del rapporto sessuale stesso
la paura circa tutte le considerazioni negative che il partner sessuale potrebbe avere.
Tutte queste paure generano ansia e portano il vostro corpo ad avere una risposta chiamata di lotta o fuga; l’ansia farà rilasciare adrenalina e noradrenalina come reazione progettata per preparare il corpo a reagire o confrontarsi con un pericolo. Sebbene questo meccanismo sia importante e necessario per la salvaguardia del proprio benessere anche fisico, “purtroppo” e naturalmente il partner non è una reale minaccia o un pericolo, ed è questo il motivo per cui questa risposta è assolutamente controproducente per l’intimità.
Il vostro stato d’animo ha un grandissimo impatto sulla vostra capacità di ottenere un’erezione. Anche se siete in compagnia di qualcuno che trovate sessualmente attraente, preoccupandovi se sarete in grado di soddisfare il vostro partner questo renderà proprio impossibile l’avere un’erezione.
Negli uomini uno degli effetti dati da adrenalina e noradrenalina che intervengono nelle situazioni di ansia, è quella di costringere i vasi sanguigni. Meno sangue scorre nelle vene, maggiormente difficile sarà avere un’erezione. Anche quegli uomini che hanno avuto in precedenza una storia di perfetta vita sessuale, senza mai avere difficoltà di agitarsi o produrre l’erezione, possono riscontrare queste problematiche, e quindi, non riuscire ad avere un’erezione dal momento in cui vengono sopraffatti da ansia da prestazione sessuale.
L’ansia da prestazione sessuale solitamente non viene diagnosticata nelle donne così frequentemente come negli uomini, tuttavia anche nelle donne l’ansia può influenzare l’eccitazione. L’ansia di da prestazione sessuale può impedire nelle donne di avere una sufficiente lubrificazione vaginale per poter consumare un rapporto sessuale; questa condizione che in alcuni casi può diventare fisicamente dolorosa, fino a generare ansia talmente forte da spegnere il desiderio di fare l’amore.
L’ansia da prestazione sessuale può compromettere sia negli uomini che nelle donne quell’equilibrio psicologico necessario per poter fare sesso in modo piacevole e soddisfacente.
Quando si è troppo concentrati sul fatto di riuscire ad avere un buon rapporto sessuale, non ci si può concentrare su quello che sta succedendo al letto. Questa condizione può far sentire ancora di più la propria prestazione come un fallimento. In moltissimi casi anche se si è in grado di eccitarsi, si può essere talmente concentrati sul proprio partner e sul rapporto sessuale, da non riuscire a raggiungere l’orgasmo.
L’ansia da prestazione sessuale oltre ad un circolo vizioso che si auto-alimenta fa diventare talmente ansiosi circa le proprie capacità sessuali da non riuscire ad eseguire la prestazione sessuale, e questo porta ad ancora più ansia da prestazione.
Come superare l’ansia da prestazione sessuale
Se si ha ansia da prestazione sessuale, al fine di evitare che il problema continui a crescere, bisogna quanto prima consultare uno specialista con cui discutere del vostro problema di erezione. Prima di tutto bisogna stabilire se il vostro problema sia di natura fisica o psicologica; quindi se il problema di erezione è la conseguenza di un problema d’organo o di alcune malattie, oppure se il problema è legato ai vostri conflitti psicologici, alle vostre paure, alla vostra ansia situazionale.
In alcuni casi selezionati può essere utile una psicoterapia di coppia, dove insieme al terapeuta e al vostro partner discutere delle vostre paure può contribuire ad alleviare parte delle preoccupazioni stesse.
Consigli per migliorare l’erezione nell’ansia da prestazione
L’emozione che si può provare nell’ansia da prestazione sessuale può essere paragonata in qualche modo all’ansia che può provare un tiratore che ha la preoccupazione che si inceppi il proprio fucile sul poligono da tiro…
Per superare i blocchi e si possono avere durante un rapporto sessuale bisogna imparare a rilassarsi e ad essere spontanei, senza considerare il sesso e l’intimità come il banco di prova della propria virilità.
Non bisogna considerare il rapporto sessuale come un test a cui si può essere bocciati o promossi.
Il sesso non è una prestazione e non ci sono norme da rispettare o scadenze.
C’è l’idea diffusa che per essere un vero uomo bisogna essere costantemente pronti e capaci di avere prestazioni sessuali strabilianti. Gli uomini sono soliti vedere il sesso in termini di “fare bene”, mentre le donne sentono il sesso rispetto alla propria capacità di provare vigilanza nella relazione e sentire l’intimità fisica.
L’ansia da prestazione sessuale si può presentare negli uomini in un qualsiasi momento della propria vita, e qualsiasi uomo può essere colpito da questo disturbo. l’ansia la prestazione sessuale può portare ad evitare il sesso (non stasera… o mal di testa…), in questo modo l’ansia può diventare dannosa per la propria autostima e la fiducia nella vita sessuale.
La sulla prestazione sessuale può svilupparsi anche in seguito a momenti difficili della vita, a difficoltà sul lavoro, a problemi economici, a preoccupazione relativa alla salute propria o di persone care. Quindi l’ansia da prestazione sessuale può presentarsi anche come conseguenza di problemi non legati strettamente al sesso. Queste preoccupazioni possono compromettere la qualità dell’erezione e innescare sulla paura di non essere in grado, anche l’ansia da prestazione.
Il desiderio sessuale può naturalmente diminuire o appiattirsi durante i periodi di preoccupazione, di tensione, paura e allarme; in alcuni momenti di vita difficili l’eccitazione sessuale deve scomparire in modo da potersi concentrare sulla nostra sopravvivenza.
Detto questo:
bisogna chiedersi cosa sta succedendo nella nostra vita indipendentemente dalla camera da letto e se ci sono state situazioni ansiogene o stressati nell’ultimo periodo; questo può facilmente interferire nella vostra vita sessuale. La stessa può presentarsi sotto le spoglie di troppo alcol, troppo caffè, o l’uso di tabacco; così come un periodo di troppo lavoro. Se la vostra giornata è troppo piena di cose da fare, di scadenze e di necessità di particolare attenzione si può andare incontro a difficoltà di godere del sesso.
Fare l’amore può diventare come la finale da vincere alla fine di una lunga giornata.
Bisogna cercare di cancellare il maggior numero possibile di fattori di stress. Bisogna iniziare a praticare regolare esercizio fisico e a trovare del tempo per il divertimento. Bisogna imparare a non considerare il sesso come una gara da vincere.
Non bisogna vivere il sesso come qualcosa che si deve fare bene. Bisogna pensare al sesso come qualcosa che ci piace, facile da fare perché non ci sono regole, pensare al sesso come a qualcosa che non è assolutamente allarmante. Bisogna imparare a chiudere gli occhi e pensando al sesso ottenere gli stessi sentimenti che si provano quando facciamo qualcosa che ci piace.
Bisogna imparare, pensando al sesso, a sentirsi e rilassati e a sorridere allo stesso modo di quanto pensiamo ai nostri hobby.
L’ansia da prestazione è esclusivamente un problema legato ai nostri pensieri.
Il più grande organo sessuale e il cervello!
È sbagliato pensare al sesso come qualcosa di esclusivamente fisico. Gli atteggiamenti e il modo in cui la nostra mente si focalizza sul sesso e la sessualità hanno un’enorme impatto sulla vostra esperienza sessuale. La qualità e il livello di eccitazione parte dal cervello e quando i pensieri relativi al sesso sono sbagliati, invece che eccitazione si produce ansia. L’eccitazione è altresì legata al senso di fiducia che abbiamo su di noi.
Il fuoco dell’attenzione della persona deve essere sulla meravigliosa età di quei momenti, momenti in cui non ci sono più io e te, ma diventiamo una noi come un uno solo. Se riusciamo a raggiungere questo obiettivo, i pensieri che portano all’ansia della prestazione sessuale svaniscono; il se è dimenticato in quanto i due partner si fondono totalmente in quello che stanno facendo. Futuro e passato scompaiono, per questo scompare l’ansia e la paura su quello che potrebbe o non potrebbe accadere.
Smettere di pensare al sesso come ad un qualcosa di meccanico, di pensare se si sarà in grado di ottenere o mantenere un’erezione. Smettere di pensare a quanto lungo sarà il rapporto sessuale entrando nel gioco pericoloso del “a chi dura di più”. Il sesso non è un cronometro.
Il sesso è qualcosa di meraviglioso e non può essere trattato come un qualcosa di matematico. Il rapporto sessuale potrebbe essere breve e semplice, ma ciò nonostante estremamente piacevole. Ricordate che il vostro partner non vi ama soltanto per come fate l’amore.
Bisogna smettere di ricercare l’erezione e lasciarsi andare a quello che succederà… a quel punto l’erezione si presenterà spontaneamente.
Smettere di sentirsi responsabile e di darsi la colpa per il mancato rapporto sessuale
A volte non si ha voglia di sesso, e per questo non si ha nessuna colpa, quindi bisogna smettere di sentirsi responsabile. La reattività sessuale è governata anche da una parte inconscia della mente e proprio quando interviene il senso di colpa l’erezione inizierà a mancare. In presenza di sensi di colpa, inoltre, non si potrà far maturare l’adeguata eccitazione per poter produrre l’erezione. Per questo la preoccupazione rispetto l’erezione innescherà un pericoloso circolo vizioso che impedirà l’erezione stessa e innescherà ansia da prestazione sessuale con il risultato che, in un circolo vizioso, l’ansia inibisce l’erezione e produce altra ansia che farà crescere il problema sempre di più.
Quando le pupille si dilatano o si sentono gorgoglii dello stomaco, non siamo stati noi consapevolmente a fare queste cose, intervengono altri fattori a controllare queste risposte automatiche. Quindi non siamo responsabili di questi processi. Nello stesso identico modo funziona la risposta sessuale, la quale non è completamente sotto il nostro controllo, e quanto più rilassati e spontanei siamo, tanto più è semplice e naturale diventa riuscire a raggiungere l’erezione.
Evitare il sesso tende ad aumentare l’ansia da prestazione sessuale in quanto la mente tenderà a farci provare sempre più paura della cosa che si sta evitando.
Bisogna ricordare che ci sono molti modi per provare piacere fisico e godere con il nostro partner, come ad esempio accarezzarsi, baciarsi, coccolarsi. La penetrazione è soltanto una parte di quello e può esser il rapporto fisico sessuale che possiamo avere con il nostro partner. Molte donne riferiscono di amare il piacere che provano nell’affetto e della vicinanza che sentono nell’abbracciare il proprio partner nudo, a volte provano in questo più piacere dell’atto sessuale stesso. Bisogna iniziare a concentrarsi su questi aspetti del vostro rapporto fisico e lasciare che la penetrazione sia un sottoprodotto di questo punto.
La penetrazione non è una cosa che bisogna fare a tutti i costi
L’ansia da prestazione sessuale si ferma quando si smette di vedere il sesso come una prestazione. Prendetevi del tempo per godere del momento senza temere di quello che potrà succedere.
Che cos’è esattamente la disfunzione erettile e quali sono le cause:
L’incapacità di raggiungere l’erezione o di produrla in modo abbastanza sostenuto per consentire una normale penetrazione è considerata come l’indice principale del problema erettile. Può accadere uno o più volte nella maggior parte degli uomini, indipendentemente da quello che ognuno può dichiarare agli altri, ed in qualsiasi momento della propria vita. In realtà la maggior parte degli uomini sono destinati prima o poi, per naturale invecchiamento, a non riuscire a produrre spontaneamente un’erezione utile al rapporto sessuale.
Quando siamo in una situazione di pericolo e ci sentiamo minacciati, l’eccitazione sessuale si spegne velocemente. È soltanto un mito che il uomini sono è sempre dovrebbero essere in grado di eccitarsi sessualmente in modo istantaneo indipendentemente dalla condizione fisica o psicologica. Le difficoltà a raggiungere l’eccitazione durante i preliminari cominciano a diventare un problema nel momento in cui si presentano in modo ripetuto e soprattutto se l’uomo ha potuto verificare lo stesso problema in diverse relazioni.
Come già detto, il problema di erezione può essere causato da fattori fisici o psicologici o in alcuni casi, da una combinazione di entrambi. La prima cosa che bisogna fare è quella di indagare sulle possibili cause.
Stabilire prima di tutto se esistono cause fisiche a giustificare il problema di erezione.
Stabilire se quando ci si sveglia la mattina si presentano le reazioni spontanee.
Se le erezioni spontanee si presentano è improbabile che la causa del problema di erezione sia fisica. Tuttavia bisogna sapere che malattie come il diabete o problemi di pressione alta possono causare impotenza, così anche problemi endocrinologici ed ormonali. Il sangue ha bisogno di circolare bene affinché l’erezione possa verificarsi, cosicche problemi circolatori o legati al consumo di tabacco possono impedire le erezioni. Ulteriormente bisogna sapere che il consumo di alcol può intervenire sui livelli di testosterone interferendo con l’erezione.
Il problema di erezione può anche essere il risultato di un effetto collaterale di alcuni farmaci, come gli antidepressivi, pertanto chi sospetta che si potrebbe trovare in questa condizione, dovrebbe consultare il medico per stabilire il da farsi. Importante anche studiare il vostro stile di vita, il tipo di alimentazione fatta, l’attività fisica praticata.
L’eccesso di preoccupazione sul sesso possono rovinarlo completamente: per godere del sesso non c’è bisogno di pensarci troppo. Quando ci si focalizza sul contatto fisico e sul piacere dello stare insieme nudi, l’erezione diventa un’esperienza e non ha una necessaria conseguenza. Smettere di cercare di avere un’erezione e concentrarsi sulla vicinanza fisica.
Se si presentano problemi di erezione, in alcuni casi ci può essere problemi nel rapporto con il partner e, quindi, la necessità di indagare sulle dinamiche di coppia. A volte ci sono risentimenti nel rapporto con il proprio partner o tensioni irrisolte. Fare l’amore non è qualcosa che si fa per il vostro partner ma si fa insieme a lei.
Il fumo di sigaretta può compromettere il modo importante la circolazione del sangue e per questo motivo tra i forti fumatori moltissimi sperimentano un minor numero di erezioni rispetto ai non fumatori. Migliorando la circolazione del sangue si rafforzerà il numero e la qualità delle vostre erezioni. A questo fine l’esercizio fisico e la dieta possono migliorare il flusso di sangue. Non importa quello che si è creduto sul sesso fino ad oggi, tutti gli uomini del mondo possono imparare a cambiare il modo di vedere ed iniziare a seguire questi consigli. È sicuramente vero che imparando si può migliorare la propria erezione e il proprio godimento, nonché il rapporto stesso con il proprio partner.
Molti uomini sono preoccupati della propria virilità in termini di dimensioni del pene. In realtà è ben noto che la maggior parte degli uomini stimano le dimensioni del loro pene come inferiore alla media, quando in realtà hanno un pene mediamente normale. Bisogna inoltre sapere che la maggior parte delle donne non si curano particolarmente delle dimensioni del pene del proprio partner.
Bisogna iniziare a pensare al fare l’amore come qualcosa di diverso dall’atto meccanico. Il rapporto sessuale prima di tutto e stare insieme.
Il pene funziona in modo sano quando si è sani: bisogna pensare ad esso come il barometro della propria salute psicologica e fisica. Se si mantiene il corpo sano e la mente serena, il vostro funzionamento sessuale migliorerà sempre di più.
Come migliorare e mantenere l’erezione:
Non fumare: gli uomini che fumano hanno il doppio delle probabilità di soffrire di problemi di erezione rispetto ai non fumatori. Le sigarette provocano danni alle arterie e alla circolazione del sangue in tutti gli organi del corpo.
Limitare il consumo di alcol: l’alcol riduce la produzione di testosterone e questo può abbassare il desiderio sessuale causando i problemi di erezione.
Gestire lo stress: lo stress aumenta il cortisone nel vostro corpo e compromette la produzione di testosterone riducendo il desiderio sessuale. Cercare di trovare nei momenti di relax, fare pause adeguate e dormire sufficientemente.
Esercizio fisico: quando ci si sente in forma, ci si rende anche più attraenti, e questo alzerà la vostra fiducia sessuale. L’esercizio fisico inoltre migliorerà il flusso sanguigno.
Mangiare alcuni cibi per migliorare l’erezione
Alcuni cibi possono essere utili per favorire l’erezione. La nostra espressione ormonale è fortemente influenzata da quello che mangiamo, pertanto alcuni cibi possono migliorare la qualità della circolazione sanguigna e quindi favorire una maggiore risposta erettile. E’ utile includere nella dieta alimenti ricchi di arginina come fiocchi di avena, arachidi, noci, latte, verdure, ortaggi, ginseng, soia e ceci.
Il testosterone e un idrogeno secreto principalmente dai testicoli negli uomini e dalle ovaie nelle donne, anche se, naturalmente, la produzione di questo ormone è maggiore negli uomini.
Il testosterone è meglio conosciuto per gli effetti relativi alla capacità di aumentare la massa muscolare magra, riducendo i grassi nel corpo, e rallentare i processi di invecchiamento. Il testosterone svolge un ruolo fondamentale nel promuovere il desiderio sessuale. I livelli di testosterone aumentano e diminuiscono durante la giornata e tendono, solitamente, ad essere più alti la mattina.
L’esercizio fisico fatto regolarmente aumenta il funzionamento sessuale in quanto l’attività fisica aumenta naturalmente i livelli di testosterone. Gli esercizi fisici migliori sono quelli di allenamento con pesi leggeri, finalizzati non ad aumentare la massa muscolare ma, appunto, ad aumentare la produzione di testosterone. Diversi studi di laboratorio dimostrano di trovare sia negli uomini che nelle donne livelli più alti di testosterone dopo sei settimane di attività fisica in palestra.
Gli uomini che si allenano regolarmente con esercizi a corpo libero con piccoli esercizi di sollevamento pesi, dopo una sessione di allenamento di 40 minuti possono aumentare i livelli di testosterone anche della 40-50% in più. Non è necessario fare esercizi fisici pesanti, anzi in molti casi, l’allenamento con esercizi estremi può ridurre drasticamente i livelli di testosterone.
Il giusto riposo e il giusto sonno giocano un ruolo fondamentale nel massimizzare la produzione naturale di testosterone facendo recuperare l’energia fisica e stabilizzare le normali funzioni ormonali.
Conoscere la sessualità femminile:
Molti uomini non conoscono sufficientemente zone erogene della donna. Molti uomini non conoscono l’importanza dei preliminari nell’innalzare il desiderio della propria compagna; inoltre non sanno che l’uomo mediamente può raggiungere il culmine del piacere in circa 2 minuti mentre alla donna è necessario il genere molto più tempo per raggiungere l’orgasmo.
Abbiamo detto come la penetrazione sia effettivamente solo una parte di quello che è fare l’amore o di un rapporto sessuale. Abbiamo detto di come diverse parti del corpo, non solo i genitali, intervengano nell’eccitazione durante il sesso e di come questa possa avvenire attraverso baci e carezze.
Se volete raggiungere il benessere e l’intimità con la vostra partner, allora avrete bisogno di parlare con lei e costruire un rapporto di sincerità e fiducia, parlando delle vostre paure e dei vostri desideri. L’amore e il rapporto sessuale partono dalla costruzione di un meraviglioso rapporto di comunicazione e di esperienza condivisa.
COME MIGLIORARE L’EREZIONE E MANTENERE L’EREZIONE PIU’ A LUNGO
le vostre erezioni diventeranno naturalmente più frequenti e più forti nella misura in cui cambierete il vostro stile di vita verso uno stile sano sia nell’attività fisica, sia nell’alimentazione, sia nella relazione. In questo modo aumenterete la vostra fiducia sessuale e aumenterete i livelli di testosterone. Tutti gli uomini possono imparare a far durare molto di più la loro erezione e avere un maggiore controllo fisico esercitando i muscoli pubo-coccigei. Esistono a questo fine degli esercizi molto semplici e facili da fare per allenare questi muscoli e quindi rendere l’erezione più forte e avere un maggiore controllo eiaculatorio.
Esercizi di Kegel
Se stessimo urinando e volessimo interrompere di fare pipì, avremo bisogno di contrarre i muscoli pubo-coccigei. Ogni volta che vogliamo interrompere il flusso di urina dobbiamo contrarre questi muscoli. Praticare il loro serraggio, trattenere per 5 secondi, quindi rilasciarli. E’ possibile iniziare un programma di allenamento di questi muscoli con 20 di queste ripetizioni tre volte al giorno fino ad arrivare a 40-50 ripetizioni due volte al giorno. Ci vorranno un paio di settimane, ma presto si inizierà a notare un maggiore controllo.
Come risolvere l’eiaculazione precoce:
Ci sono alcuni uomini che anche durante un massaggio in un centro massaggi, nel momento in cui si arriva a massaggiare la parte più bassa del corpo con molto imbarazzo e costernazione, eiaculano. L’eiaculazione precoce affligge milioni di uomini.
Questo problema può lasciare voi e il vostro partner insoddisfatti, delusi, imbarazzati, e con sentimenti di colpa. Ma come funziona il modello relativo all’eiaculazione precoce? in alcuni casi questi uomini raccontano di aver avuto esperienze sessuali consumate con molta fretta come per esempio a casa prima che i loro genitori rientrassero, spesso stiamo parlando della semplice masturbazione, o rapporti e incontri sessuali consumati con fretta sui sedili posteriori dell’automobile. Queste prime esperienze sessuali possono aver contribuito a stabilire in futuro un modello di “sesso veloce”.
A volte c’è una linea sottile fra l’ansia e l’eccitazione, il che significa che l’ansia da prestazione può trasformarsi in una sovreccitazione ed in eiaculazione precoce. La stessa paura di eiaculare troppo presto è in grado di portare ad orgasmo precoce.
In questi casi l’eiaculazione precoce può avvenire dopo pochi secondi dalla penetrazione o addirittura prima della penetrazione stessa.
Come risolvere il tuo problema di erezione:
1. immaginare la scena del rapporto e prendersi il tempo necessario.
Fare l’amore non è solo sesso. Esso comprende la conversazione, il tempo trascorso insieme, l’intera relazione. A volte i preliminari possono rappresentare la maggior parte del tempo e la parte migliore del sesso. Per rilassarsi e prolungare il rapporto sessuale, è necessario trovare il giusto equilibrio tra eccitazione e calma.
Imparare a praticare il sesso concentrandosi sul viaggio piuttosto che sull’arrivo.
2. imparare ad usare la mente per ottenere il cambiamento.
La maggior parte degli uomini credono, in modo sbagliato, che le reazioni fisiche sono del tutto fuori dal proprio controllo mentale. Un esempio di come questa credenza sia sbagliata è la dilatazione della pupilla che può essere ottenuta facilmente esponendosi al buio, o l’aumento della frequenza cardiaca sottoponendosi ad uno sforzo fisico. L’ipnosi è un meraviglioso strumento capace di influenzare potentemente risposte fisiche di solito fuori il controllo cosciente. Chiudete gli occhi e cercate lo stato di calma mentale. Immaginate fortemente di sentirvi rilassati durante un rapporto sessuale e di riuscire a controllare e a graduare la vostra eccitazione. Imparare a programmare la vostra mente e il vostro corpo permetterà di iniziare ad avere rapporti più lunghi in modo assolutamente naturale.
3. Utilizzare tecniche di distrazione e di spostamento dell’attenzione
E’ ovvio che non si può spostare l’attenzione ad un canale sportivo durante un rapporto sessuale; eppure è fondamentale capire l’importanza del nostro pensiero nella dinamica sessuale. Ovviamente ognuno di noi vuole idealmente essere totalmente “assorbito” dal suo amante durante il rapporto sessuale, tuttavia, nei casi di eiaculazione precoce, riuscire ad imparare a spostare l’attenzione dai pensieri che portano alla paura di sbagliare, di fallire, alla paura di eiaculare troppo presto, alla paura di fare bene, è la strategia migliore per migliorare i tempi di eiaculazione.
In seguito impareremo su cosa dirottare i pensieri disfunzionali e come fare.
Molti uomini riescono a migliorare i tempi della loro eiaculazione semplicemente parlando con la loro partner durante il rapporto sessuale. I metodi di distrazione possono essere diversi e possono essere migliorati notevolmente fino a raggiungere il piacere di fare l’amore.
4. Rinforzare i muscoli con gli esercizi di Kegel
Come già detto esistono esercizi molto semplici da fare e capaci di rendere l’erezione più forte ed avere un maggiore controllo dell’eiaculazione.
Gli esercizi di Kegel pongono particolare attenzione ai muscoli pubo-coccigei ossia a quei muscoli che corrono dal pube alla coccige. Lo sviluppo di questi muscoli offre un metodo semplice per aiutare ad ottenere un maggiore controllo sull’eiaculazione rafforzando allo stesso tempo la potenza dell’orgasmo. Questi esercizi possono essere praticati in modo discreto ed in qualsiasi situazione.
5. Alimenti stimolanti
La dieta può influenzare il sesso. Alcune sostanze come la caffeina possono aumentare i livelli di eccitazione e prolungare il tempo di un rapporto sessuale. Tuttavia, naturalmente, è necessario non essere troppo “stimolati” per evitare di “eccitarsi” troppo. Per superare l’eiaculazione precoce e naturalmente importante calmarsi e rallentarsi; quindi è utile limitare l’assunzione di tutti quei cibi e quelle sostanze capaci di accelerare. È importante tenere a mente che pasti troppo pesanti possono far sentire appesantiti e compromettere l’eccitazione e il rapporto sessuale.
La maggior delle persone che non riescono a raggiungere un orgasmo durante il rapporto sessuale, in realtà non hanno alcun problema fisico sottostante. Infatti il problema può essere dovuto in buona parte o completamente alla loro preoccupazione di non essere in grado per vari motivi di avere un rapporto sessuale. In questi casi potrebbe essere più utile e necessario un aiuto psicologico piuttosto che una pillola di “viagra”.
Come le preoccupazioni di avere un rapporto sessuale possono far perdere l’erezione durante il rapporto?
La prima cosa che bisogna notare e che preoccuparsi sull’esecuzione del rapporto sessuale distrae la persona e non permette di interagire sessualmente con il proprio partner. Spesso, le persone quando si preoccupano della qualità del loro sesso non prestano la dovuta attenzione ai pensieri erotici e questo si accompagna in genere ad un fallimento del rapporto sessuale. In questo modo, invece di fare pensieri eccitanti, si può iniziare a pensare a quanto sarebbe terribile se non si riuscisse a fare l’amore, a quanto questo si rifletterebbe negativamente sul vostro sentirvi uomo, pensare a cosa il vostro partner penserebbe di voi se non riusciste a soddisfarlo.
Questi pensieri producono ansia da prestazione. L’ansia prestazione si presenta ogni volta che si orientano i propri pensieri sul futuro catastrofizzando sulle conseguenze negative di un eventuale fallimento.
Nel caso dell’ansia da prestazione sessuale l’evento futuro in questione è la mancata esecuzione del rapporto sessuale e le conseguenze catastrofiche percepite come perdita del rispetto di sé, la paura di come si potrebbe essere giudicati dagli altri, in particolare dal vostro partner sessuale.
Nell’ansia da prestazione sessuale un uomo può pensare, ad esempio, che deve assolutamente avere un’erezione; una donna può pensare ad esempio che deve assolutamente raggiungere l’orgasmo.
Se si pensa al fatto biologico è ovvio che avere un’erezione o un orgasmo non è assolutamente una condizione necessaria per essere un uomo o una donna.
L’erezione e l’orgasmo sono sicuramente importanti, ma non strettamente necessari: un orologio che non mantiene il tempo è pur sempre ancora un orologio…
Tuttavia tu hai qualcosa di più rispetto ad un orologio: hai la ragione!
Tu con la tua intelligenza puoi trovare e risolvere il vero problema. Il tuo problema non è nella parte meccanica, non è nel tuo pene. Il tuo problema è piuttosto l’insieme dei tuoi pensieri irrazionali che creano ansia da prestazione e che a loro volta conducono alla mancanza di reale eccitazione.
Una parte importante della tua ansia da prestazione è legata alla paura di ciò che gli altri possono pensare di te, in particolare quello che il tuo partner sessuale può pensare se non riesci a fare l’amore. Si può temere che il vostro partner smetta di vedervi sessualmente attraenti o considerarvi un vero uomo.
Per questi motivi si può iniziare a dire a se stessi che il vostro valore dipende dalla vostra capacità di avere un rapporto sessuale soddisfacente, dipende dalla vostra erezione e dalla vostra capacità di raggiungere l’orgasmo. Pensare in questo modo, tuttavia non permetterà sicuramente di farvi avere lìerezione o raggiungere l’orgasmo. Si sottolinea ancora una volta di come il sesso non è semplicemente qualcosa di meccanico. Tu sei un essere umano che pensa, ragiona, agisce, sente, desidera… tu sei un essere umano capace di autodeterminazione, un essere umano che può decidere autonomamente. tu hai un valore e una dignità. Quindi rispetta te stesso.
Se non si riuscisse ad avere un’erezione, ciò non sarebbe paragonabile all’esplosione di una bomba atomica dove muoiono milioni di persone, e per quanto per te sarebbe una situazione spiacevole, non è realisticamente una catastrofe. Puoi far entrare in gioco la tua forza di volontà e con un po’ di impegno raggiungere grandi obiettivi.
Bisogna ricordare, che non si può controllare ciò che gli altri pensano di noi. Sono proprio le paure di quello che il nostro partner può pensare di noi che portano all’ansia da prestazione sessuale.
Ricorda sempre: il sesso non è qualcosa di meccanico, smetti di pensare alla qualità della tua erezione e ascolta l’esperienza sessuale. Lasciati andare ai pensieri erotici, al toccare e al sentire. Lasciati stimolare e stimola il tuo partner più intensamente che puoi e raggiungerai il successo sessuale. Pensa a quanto è bello il corpo che stai accarezzando e baciando invece di rimuginare su quanto sarebbe terribile quello che di negativo il vostro partner potrebbe pensare.
Quantificare il proprio sesso in termini di qualità è la cosa peggiore che poi pensare e che si trasformerà sicuramente in un fallimento dell’esperienza sessuale. Rilassati! In un rapporto sessuale i preliminare sono molto importanti e si può raccogliere molto godimento già attraverso l’incontro fisico anche senza raggiungere la fase penetrativa e orgasmica. La fase preliminare può essere estremamente piacevole e si può già godere di questo piacere senza ansia inutile. Per godere di un incontro sessuale non è necessario l’orgasmo. Se si crede che l’orgasmo sia assolutamente indispensabile l’esperienza sessuale potrebbe trasformarsi in una fonte di dolore.
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Cosa bisogna fare per migliorare l’ansia da prestazione sessuale:
In sintesi bisogna,
– Smetti di definire se stessi come un orgasmo. Tu sei molto di più!
– Rispetta la tua dignità e il tuo valore come essere umano
– Smetti di pensare e preoccupati di ciò che gli altri possono pensare di te
– Concentrati sui tuoi pensieri erotici, fantasie, sensazioni e sentimenti
– Smetti di esagerare su quanto brutto sarebbe non avere un’erezione o un orgasmo
– Smetti di dare un voto di qualità alla tua esperienza sessuale, soprattutto nel mentre si sta avendo un rapporto
– Impara a conoscere e apprezzare il piacere di stare con una donna
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ANSIA DA PRESTAZIONE E PROBLEMI DI EREZIONE:
COME CURARE, AFFRONTARE, VINCERE E SUPERARE DEFINITIVAMENTE L’ANSIA DA PRESTAZIONE E I PROBLEMI DI EREZIONE
La verità? sull’ansia da prestazione diventano esperti tutti prima o poi, comprese le donne. Alla fine della giornata, il sesso – in quanto si tratta di un momento di alta vulnerabilità,si è infatti nudi con un’altra persona, può essere un pò ‘intimidatorio, ancor più se ci troviamo con una persona dalla quale siamo fortemente attratti.
Il sesso dovrebbe essere divertente, ma è difficile potersi davvero rilassare e godere quando si è troppo occupati a preoccuparsi di cosa l’altro può pensare di noi in quel dato momento. E purtroppo, preoccuparsi per la vostra prestazione sessuale può creare un brutto circolo vizioso: Lo stress può bloccare il flusso di sangue al pene,questo rende più difficile raggiungere un’erezione soddisfacente, che a sua volta aumenta l’ansia di prestazione.
Se vi trovate fuori di testa quando si sta per ottenere l’erezione, la cosa migliore è di passare ad un po ‘di preliminari finché non ci si sente più rilassati, questo potrebbe darvi la sicurezza necessaria per tornare in sella.
Facilitare le vostre ansie armando se stessi con la migliore informazione riguardo al problema,per migliorare la vostra vita sessuale. Gli esperti in relazioni sessuali possono aiutarvi ad ottenere tutto ciò che desiderate, con i migliori e strabilianti suggerimenti per il sesso , non starete mai più a preoccuparvi di nuovo.
Per oltre il 35 per cento degli uomini con disfunzione erettile, il farmaco è inefficace, dato che le loro difficoltà sono in gran parte psicologiche. Per evitare l’ansia da prestazione, gli uomini devono riformulare il loro modo di pensare.
COME CURARE E AFFRONTARE L’ANSIA DA PRESTAZIONE PER RISOLVERE I PROBLEMI DI EREZIONE INCOMPLETA O DIFFICOLTOSA:
Si possono commettere molti errori di pensiero che alimentano l’ansia da prestazione,se poi questa viene interiorizzata e repressa, i problemi non fanno che peggiorare.
Uno dei maggiori ostacoli sessuali ed emotivi per gli uomini di oggi è l’ansia da prestazione.
La società ci ha educati a pensare al sesso come un atto, una performance. Forse la nostra ansia intorno al sesso viene dalle aspettative imposte sulla mascolinità nella nostra cultura, dal guardare porno , da paure o insicurezze che alimentano questa necessità. Potrebbe essere a causa del nostro desiderio di approvazione del partner o perchè abbiamo bisogno di eccellere in qualcosa che ogni uomo dovrebbe essere bravo a fare.
Quante volte avete pensato alle vostre prestazioni sessuali? Da quanto tempo è durato, se sei stato buono o cattivo a letto, che cosa avrà pensato il vostro partner, una esperienza sessuale passata che non è andata come avevate previsto? Sono molti i ragazzi che riempiono le loro menti con queste domande. Cominciamo a sentire la pressione e il peso sulle nostre spalle e infine ce lo portiamo portiamo in camera da letto. Perché ci stiamo preoccupando del risultato a discapito del “viaggio di scoperta” e del vivere l’esperienza.
Gli uomini di solito vedono il sesso come qualcosa basato sulle prestazioni. Immaginate cosa sarebbe invece il sesso se lo vivessimo tutti come un momento di piacere,di intimità e condivisione. L’ansia da prestazione scomparirebbe perchè esenti dal giudizio. Il giudizio pone l’uomo di fronte ad aspettative che spesso poi non è in grado di raggiungere. Non solo queste aspettative sono difficili ma funzionano contro la natura stessa di ciò che il sesso è: un piacere goduto e condiviso da due persone. Se si vede il sesso come un compito o un lavoro, si possono perdere le cose davvero importanti, al di là del fisico.
Secondo Laumann, circa il 30% degli uomini ha conosciuto anche il problema dell’eiaculazione precoce (EP), circa il 15% ha una mancanza di interesse per il sesso e circa l’8% degli uomini ha una esperienza di eiaculazione ritardata (ED) e non può raggiungere l’orgasmo durante il sesso. Questi numeri rappresentano preoccupazioni cliniche. La maggior parte degli uomini non hanno problemi sessuali clinicamente diagnosticati, ma avranno occasionali attacchi di eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata oppure preoccupazioni libido per tutta la vita.
Nel 2003, Kubin ha trovato che circa un terzo degli uomini ha sperimentato la disfunzione erettile almeno una volta all’anno. Hanno anche scoperto che lo stress psicologico era in cima alla lista per gli uomini e che questo era decisamente un fattore scatenante. Sappiamo anche che per gli anziani il fattore rischio è molto più alto. Gli studi hanno trovato che entro 50 anni, quasi il 60% degli uomini soffre la disfunzione erettile, e dai 70 anni, oltre l’80% l’ha sperimentata almeno una volta.
Nel 1997 Elliot e Brantley hanno chiesto ai maschi universitari se avessero mai simulato un orgasmo. Il diciassette per cento dei ragazzi etero e 27% di ragazzi gay e bisessuale ha risposto di sì. Perché un ragazzo dovrebbe fingere un orgasmo ? Alcuni motivi possono essere quelli di evitare di ferire i sentimenti dei loro partner, difficoltà di comunicazione, o perché l’ansia da prestazione è così intensa che l’orgasmo o l’eiaculazione non arrivano.
Perché si sta parlando di problemi sessuali maschili in un articolo di ansia da prestazione? Indipendentemente dal fatto che i problemi sessuali vengono prima o come risultato dell’ansia, la parte importante è riconoscere che questi spesso vanno di pari passo. Guardiamo in faccia la realtà: le preoccupazioni sessuali e l’ansia da prestazione sono comuni, e accadono quasi ad ogni ragazzo. Dobbiamo accettarlo come una parte della sessualità maschile. Abbiamo bisogno di capire che è la natura umana. Dobbiamo iniziare a parlarne. Rendere i problemi sessuali e l’ansia da prestazione reticente, o interiorizzarla e reprimerla, non fa che peggiorare i problemi. Bisogna affrontare la paura e lottare onestamente, solo così si può superare l’ansia.
LA PAURA NELL’ANSIA DA PRESTAZIONE
Ecco una notizia: Gli uomini sono umani. Non siamo infallibili, ci possiamo sentire addolorati e abbiamo dei sentimenti. Noi non siamo fatti di muscoli e non siamo delle fortezze impenetrabili. Non mi importa quanto voi, i vostri amici o la società cerchino di farvi pensare il contrario. Dopo innumerevoli anni come terapista del sesso, ho imparato che gli uomini e le ansie sul sesso derivano dal loro rapporto col corpo-immagine,questo è uno dei fattori principali e scatena le prime difficoltà.
QUALE E’ LA CAUSA DELL’ANSIA DA PRESTAZIONE?
L’ansia non esiste per sgattaiolare nella nostra camera da letto e per tormentare la nostra vita sessuale. Ha una funzione più preventiva dal punto di vista della psicologia evolutiva. I nostri corpi usano l’ansia come un sistema di allarme per proteggersi in caso di pericolo, le minacce o le situazioni ostili. I nostri corpi ci dicono che dobbiamo prestare molta attenzione a ciò che ci circonda e al nostro benessere per la sopravvivenza. Questo funziona bene quando andiamo a caccia o siamo in battaglia, ma durante le interazioni sessuali o come amanti assolutamente no. Alleniamo noi stessi a utilizzare l’ansia come un processo protettivo che ci mette in guardia da pericoli. Purtroppo, rafforziamo questo anche in camera da letto. Molti teorici cognitivi, ricercatori ed esperti del cervello credono si possa rafforzare il circuito cerebrale associato all’ansia. Detto questo, gli esperti ritengono anche che possiamo imparare ad usare il nostro cervello e annullare l’intensità di queste risposte ansiose. In sostanza, è possibile cambiare il modo in cui rispondiamo ai fattori di stress.
Per gli esseri umani, l’ansia e lo stress possono creare cortisolo e adrenalina, che produce una sensazione che simula un elevato stato di allerta. E ‘l’opposto di sentirsi rilassati e tranquilli e non è l’ideale per le interazioni sessuali. Molti problemi sessuali come l’eiaculazione precoce, problemi di erezione ed eiaculazione ritardata sono associati con alti livelli di stress e ansia, che possono inibire il flusso di sangue, rendono l’erezione più difficile, aumentano la tensione muscolare e il corpo, così come desensibilizza le parti genitali. Notate come l’ansia contribuisce a creare più problemi di cui preoccuparsi. Noi chiamiamo questi, anelli di retroazione negativa.
Gli anelli di retroazione negativa sono cicli “negativi” che noi rafforziamo ripetendo gli stessi schemi e le stesse esperienze più e più volte. Gli uomini con ansia da prestazione spesso ricreano esperienze sessuali negative nelle loro menti, prima, durante e dopo il sesso. E ‘la profezia che si auto-avvera, che ci costringe a rivivere il trauma, il dolore, la frustrazione, l’imbarazzo, la vergogna e il senso di colpa che forse abbiamo sentito nel corso di una esperienza sessuale ansiosa.
Spesso un ciclo simile a questo: una persona ha un’esperienza sessuale che percepisce come cattiva, senza successo o come un vero fallimento. Pensano a questo, si soffermano. In questo modo incominciano a sgretolare la loro fiducia sessuale, l’autostima e cominciano a credere ai loro continui self-talk negativi e ai pensieri che percepiscono su se stessi (rafforzamento dei percorsi neurali di ansia da prestazione sessuale). Questo processo rafforza i nostri pensieri e i sentimenti negativi, e diventano col tempo le nostre credenze di base. Quando la prossima occasione sessuale si presenta, l’ansia è ora la prima, risposta rinforzata, e il fallimento percepito è in prima linea nella mente. Se pensiamo che succederà, è più probabile che accada. Quando si fa questo, inizia un vero e proprio circolo vizioso di ansia da prestazione sessuale, carico di insicurezze, preoccupazioni.
È chiamato Catastrofizzazione l’errore cognitivo in cui ci aspettiamo il disastro e tendiamo ad esagerare le situazioni. Un esempio di esagerazione (ingrandimento) può essere perdere un’erezione. Potremmo viverla come se fosse la fine del mondo, ma è davvero così? Un’altra distorsione cognitiva è chiamata saltare alle conclusioni, che spesso alimenta le menti cariche di pensieri. Se una persona eiacula rapidamente, crede di sapere ciò che la sua compagna penserà di lui. Il pensiero polarizzato è quando invece, una persona pensa in termini estremi senza vie di mezzo. Filtering è quando prendiamo una notizia negativa o un’ insicurezza, ci soffermiamo su di essa senza riuscire a vedere mai il bicchiere mezzo pieno.
Cosa posso fare per la mia ansia da prestazione?
Molti possono utilizzare delle tecniche per aiutare se stessi, mentre altri possono trarre beneficio dal vedere uno psichiatra o sessuologo.
20 CONSIGLI PER AFFRONTARE E SUPERARE L’ANSIA DA PRESTAZIONE:
1. Cancellazione dei fattori di stress che creano ansia. Se si dispone di stress intorno a voi ad esempio nel lavoro, famiglia, le relazioni, ecc, questo avrà sicure ripercussioni sulle vostra vita sessuale. Gestire l’ansia intorno a voi è fondamentale.
2. Incorporare i riduttori di ansia nella vostra vita. Yoga, passeggiate nella natura, allenamenti , gli hobby. Quanti di voi hanno visto un monaco buddista stressato? Vivere una vita che promuove la consapevolezza e tranquillità.
3. Esercizi di respirazione possono diminuire l’ansia, la regolazione della frequenza cardiaca, avere effetti positivi sulla pressione sanguigna, auto-lenire e diminuire la tensione muscolare. Essi possono essere utilizzati al di fuori e all’interno della camera da letto.
4. Tecniche di consapevolezza. Imparare a prestare attenzione ai pensieri, emozioni, sensazioni fisiche in un dato momento. Essere presenti, imparando a limitare e a gestire i pensieri intrusivi che influenzano la vostra concentrazione sul piacere, sulle sensazioni e il respiro. Non avere il giudizio, creare un ambiente sicuro e protetto nel momento del rapporto con il vostro partner. Ansia e stress sono fonte di distrazione, la nemesi della consapevolezza. Imparare a liberare la mente con la meditazione, rilassamento tecniche o esercizi di visualizzazione. Praticare anche al di fuori della camera da letto per una migliore regolamentazione dell’interazione sessuale.
5. Comunicazione. Parla alle tue paure, alle preoccupazioni e chiediti di cosa hai bisogno per sentirti sicuro e protetto. La comunicazione può aprire le porte al comfort. Essere onesti con se stessi e il vostro partner è fondamentale nella gestione della vostra ansia.
6. Focus sul piacere. Il punto fondamentale per godere nel sesso è il piacere. Quali sensazioni ti piacciono, quali sono le tue esigenze, quali sono i desideri del vostro partner? Essere giocoso, il solletico?Concentratevi su ciò che piace a voi e al vostro partner.
7. Esercizi di focalizzazione sensoriale. Sono esercizi di intimità non-genitali e che quindi non prevedono il rapporto sessuale ma che aiutano una persona ad esplorare il collegamento, comfort, l’intimità e l’erotismo senza aspettative ansiose. Esercizi che si concentrano sull’altro guardandolo negli occhi, abbracciandolo, toccandolo,comunicare così col vostro partner, il massaggio, la masturbazione davanti al partner, masturbazione reciproca, orale e altri esercizi sono solo alcune delle molte possibilità. Questi esercizi insegnano ad una persona come essere presente e consapevole del piacere nel momento del rapporto con il proprio partner.
8. Aumentare il vostro comfort sessuale. Le origini dell’ansia possono essere radicate in un disagio sessuale o nell’inesperienza. Leggi sulla sessualità, imparane le tecniche, cerca di avere una migliore comprensione dei segnali del partner, la respirazione, il linguaggio del corpo, i suoni ecc.
9. Prendete il vostro tempo. Non è una corsa verso il traguardo. Il sesso non si basa sulla destinazione o sul traguardo da raggiungere; si tratta del viaggio e di godere ogni singolo momento.
10. Assumersi la responsabilità per il proprio orgasmo. Fare una chiacchierata con il vostro partner e discutere di questo è un argomento importante. Imparare a controllare e quindi a decidere che siamo responsabili dei nostre orgasmi, può alleviare la pressione sul pensare che dobbiamo dare al nostro partner un buon orgasmo. Se lei ne vuole uno, si può comunicare. Hai bisogno di fare lo stesso per il tuo orgasmo. Questo può ridurre la tendenza per alcuni di concentrarsi troppo sulla loro partner. Concentrarsi invece sul piacere, la passione, la respirazione, l’entusiasmo e la sensazione.
11. Utilizzare un positivo self-talk. E ‘il momento di sfidare il self-talk negativo utilizzando il potere del pensiero positivo e la psicologia. Bisogna utilizzare pensieri positivi rinforzanti, affermazioni e dichiarazioni per creare energia positiva diretta verso se stessi. Ci sono community college e università che insegnano la teoria e le tecniche di psicologia adatte a questo e che possono essere molto utili.
12. Prestare attenzione ai pensieri automatici. Una tecnica della terapia cognitiva classica che aiuta e sfida le distorsioni cognitive e ci incoraggia a lavorare sul notare i nostri pensieri distorti e la loro sostituzione con un pensiero alternativo.
13. Ipnosi. Una tecnica che può aiutare le persone a intervenire per curare l’ansia e lo stress.
14. Cambiare la vostra dieta, sonno e regimi di esercizio per una migliore regolazione del sistema del corpo. Non è un segreto che il lavoro per l’ottenimento di migliori abitudini alimentari , i cicli del sonno e routine di allenamento, fa miracoli, sia per i nostri corpi che per i nostri livelli di ansia.
15. Aspettative realistiche. E ‘realistico aspettarsi una grande varietà di esperienze sessuali. Alcune piacevoli, altre che non sono troppo eccitanti. Aspettatevi qualche difficoltà sessuale, bisogna essere realistici sia nelle vostre aspettative che nelle vostre reazioni.
16. Aiuto professionale. Chiedi consulenza ad un sessuologo per aiutarti ad affrontare le tue difficoltà. Loro possono aiutarvi ad interpretare la vostra ansia, l’attaccamento, l’infanzia, i problemi familiari, come pure la vostra storia sul sesso o la storia di un determinato rapporto. Ho trattato molti uomini con ansia da prestazione, e l’unica cosa che sono certo è che ogni uomo ha la sua storia personale da cui probabilmente proviene tutto ciò che lo colpisce. L’ associazione americana della sessualità Educatori Consulenti e Terapisti, è un buon inizio verso la ricerca di terapeuti sessuali qualificati vicino a voi. Un specialista di assistenza primaria può aiutare a escludere un problema fisiologico.
17. Il porno contro il fare l’amore. Ho notato che un sacco di uomini si confrontano con i ragazzi che vedono nel porno. Se questa è la vostra esperienza, potrebbe essere saggio riconsiderare le vostre idee sul sesso, sui rapporti e su come il porno può influenzarli. Nel mondo reale, i peni sono di medie dimensioni, la maggior parte delle donne non ama peni giganteschi, il tempo medio per fare l’amore per le coppie eterosessuali è da 3 a 13 minuti e ovviamente è cosi anche per i nostri partner per un sacco di motivi, non solo per il sesso. Ricordate, il porno è fantasia e non vuole essere un’educazione sessuale, non deve mai essere utilizzata per un confronto delle prestazioni.
18. Fare attenzione alle sostanze, droghe o alcool. Alcuni farmaci aiutano a breve termine la gestione dell’ansia, riducono l’inibizione, aumentano il desiderio o l’eccitazione, e addirittura aumentano la sensazioni. Certo, sono divertenti e offrono picchi fisiologici con alcuni neurotrasmettitori e ormoni, ma a lungo termine, abusandone, queste sostanze fanno l’esatto opposto di ciò che si spera. Molti uomini si sentono più ansiosi quando usano sostanze che possono influenzare il loro funzionamento sessuale.
19. Non distrarsi. Pensare ad altro che non sia piacere o divertimento sconfigge lo scopo del sesso. Prevenzione è raramente la risposta nel sesso. Vedere tecniche di consapevolezza.
20. Prendere l’enfasi fuori erezione. Molti uomini si creano uno stato di pressione e ansia, perchè fanno di tutto per avere sempre un rapporto sessuale. Non c’è bisogno di mettere pressione su noi stessi. Per la maggior parte degli uomini, l’erezione è semplicemente un segno di eccitazione e non sempre il segnale di attaccare o di iniziare un rapporto. Gli esercizi di focalizzazione sensoriale sono strumenti utili in questi casi. E ‘bene essere con i vostri partner, eretto o flaccido, ed essere presente con loro, a prescindere dalla penetrazione. Potete iniziare ad assumere il potere e il controllo sulla vostra ansia. Non lasciate che le vostre eiaculazioni, paure o che l’ansia da prestazione possa comandare i vostri pensieri e il vostro rapporto con il sesso.
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Problemi di erezione e Disfunzione Erettile: COSA SONO E COSA FARE:
Non ci piace parlarne, ma è un dato di fatto: la maggior parte dei ragazzi sperimenteranno qualche forma di disfunzione erettile e problemi di erezione a un certo punto della loro vita. Non c’è niente di più frustrante che non essere in grado di ottenere e mantenere un’erezione, e mentre da una parte può essere solo una cosa accaduta una volta, dall’altra può diventare un problema temporaneo, è molto importante andare a fondo in tutto ciò che ti impedisce di raggiungere una buona erezione ed i tuoi obbiettivi.
Ci sono due cause profonde della disfunzione erettile e dell’impotenza, una psicologica e l’altra fisica. L’incapacità di ottenere un’erezione può essere condizionata anche da numerosi fattori fisici. Potrebbe anche esserci un effetto collaterale di farmaci o droghe ricreative, potrebbe essere un sintomo di più gravi problemi cardiovascolari o danni al sistema nervoso, o infine potrebbe semplicemente esserci una sorta di squilibrio ormonale interno. Molti uomini hanno difficoltà con le loro erezioni.
L’altra principale causa di disfunzione erettile è quella psicologica – il nervosismo, soprattutto con un nuovo partner, è un motivo comune per avere difficoltà a raggiungere un’erezione soddisfacente. In entrambi i casi, la chiave per padroneggiare e gestire la disfunzione erettile sono le informazioni, in modo da poter capire perché sta accadendo tutto questo e quindi poter risolvere il problema.
… a proposito di Erezione
L’uomo medio ha circa 11 erezioni al giorno e può averne di più per tutta la notte, fino alla mattina. Questa particolare fenomeno, è colloquialmente noto come erezione “legno mattina”, anche se per le erezioni che avvengono in qualsiasi altro momento della giornata, devono ancora essere trovati termini così stravaganti.
Questa sezione vi insegnerà tutto quello che dovete sapere sul vostro serpente nei pantaloni in un colpo solo: ad esempio il modo di mantenere l’erezione, come ottenere erezioni più difficili, problemi di erezione, la disfunzione erettile ecc. Quindi, se volete sapere tutto quello che c’è da sapere sul vostro compagno a sud dell’equatore (come il motivo per cui lui non collabora quando si beve troppo, o perché raggiunge la durezza ottimale ma nei momenti più inopportuni), allora sei venuto nel posto giusto.
Fiducia sessuale
Non è un segreto che le donne trovano gli uomini che hanno fiducia sessuale molto, molto interessanti. Ma come si ottiene?
Un sacco di cose diverse influenzano la fiducia sessuale di un uomo – le sue abilità a letto, la sua capacità di sedurre e la sicurezza nel suo aspetto, – ma la parte più importante della fiducia sessuale arriva da quanto riesce a capire i propri bisogni e desideri sessuali. Come altri tipi di fiducia in se stessi, la vera fiducia sessuale non viene dall’approvazione degli altri; si tratta di conoscere e accettare se stessi.
Coltivare una maggiore fiducia sessuale significa anche prendersi più cura di voi stessi. Al di là delle apparenze, le donne sono attratte da uomini che lavorano sulla loro salute fisica, dall’alimentazione a l’esercizio fisico, che danno abbastanza attenzione alla pulizia,allo stile e che vogliono apparire al meglio.
Se stiamo davvero lavorando per migliorare la vostra fiducia sessuale, noi dobbiamo dare a voi lettori degli strumenti, dei consigli da esperti del sesso e una vasta gamma di argomenti da affrontare,legati al sesso, dandovi le informazioni di cui avete davvero bisogno per sentirvi sicuri e preparati per qualsiasi ostacolo che potreste incontrare nel gioco delle coppie.
Salute Sessuale
La salute sessuale è un argomento che ricopre una certa importanza per il nostro benessere mentale, emotivo e sociale. Per gli uomini, una buona salute sessuale non significa solo (anche se, naturalmente sarebbe l’ideale), riprodursi, ma significa avere un corretto funzionamento erettile , una buona igiene sessuale e un rapporto psicologico positivo con la propria sessualità.
Sul lato fisico, i passi che dovete apprendere per la cura della salute sessuale e riproduttiva sono abbastanza simili a quelli per qualsiasi tipo di benessere – regolare esercizio fisico e una dieta equilibrata sono fondamentali, come il taglio netto di abitudini dannose come il fumo o il bere eccessivo. Gli uomini possono aumentare il loro numero di spermatozoi e la loro salute eliminando alcool, sigarette e farmaci inutili, aumentando i loro allenamenti fisici ed integrando l’assunzione di vitamina E. Promuovere un atteggiamento sano verso il sesso è un po ‘più complicato, ma cominciate a essere rispettosi verso voi stessi, i vostri desideri e verso tutti i vostri partner sessuali, indipendentemente da quanto bene li conosciate o da quanto tempo ci state insieme.
COS’E’ L’ANSIA DA PRESTAZIONE
Milioni di uomini, indipendentemente dall’età, relazione o orientamento sessuale soffrono di ansia da prestazione. Questa condizione in situazioni sessuali si verifica quando un uomo anticipa, nella sua mente, qualche forma di problema che infine si verifica durante l’atto sessuale. IL risultato di questa anticipazione, è che l’uomo diventa sempre più ansioso o va nel panico durante il tentativo di essere sessualmente attivo. Questo si traduce poi in problemi di erezione, eiaculazione precoce e ritardata o in una mancanza di voglia di fare sesso.
Spesso anche le donne hanno problemi di tipo sessuale come l’anorgasmia o l’incapacità di avere un orgasmo. A volte, si chiama vaginismo o l’incapacità di rilassare i muscoli della vagina.
In questo articolo però, il nostro obiettivo primario è l’ansia da prestazione maschile in quanto il termine di solito si riferisce all’ansia di un uomo per la sua prestazione sessuale. Molti terapeuti sessuali credono che l’ansia di un uomo riguardo al sesso è legata alle sue paure e insicurezze sottostanti. Spesso, molti di questi sentimenti non sono mai stati verbalizzati.
L’ansia per il sesso può assumere molte forme. Alcuni uomini hanno paura di essere respinti, deludendo un partner o di imbarazzarsi. Altri uomini hanno timori per la loro reputazione o ansie legate alla loro mascolinità e orientamento sessuale. Questo tipo di ansia, può essere particolarmente dolorosa. L’ansia da prestazione colpisce un uomo in zone più vulnerabili e insicure. E ‘diversa per ogni uomo.
Farmaci come il Viagra, Cialis o Lavitra sono molto efficaci per molti uomini. Spesso, sono estremamente utili per ripristinare la fiducia di un uomo in se stesso. Gli permettono di preoccuparsi di meno riguardo le sue erezioni e di concentrarsi su altre aree dell’atto sessuale. A volte però, anche questi farmaci non riescono a rimuovere completamente l’ansia e le paure di un uomo per quanto riguarda la sua performance. Queste ansie infatti possono essere profondamente radicate.
Avere l’ansia circa il sesso è una situazione difficile da risolvere. Purtroppo, è molto comune e può succedere a chiunque,a qualsiasi età ed in qualsiasi momento. L’ansia da prestazione sessuale può iniziare da un evento molto semplice, anche in individui stabili ed emotivamente sani. A volte anche una sola volta in cui l’uomo perde l’erezione può essere sufficiente a sollevare dubbi e causare ansia per la prossima volta. Anche se questo accade a tutti gli uomini in alcune occasioni, si può entrare in un circolo vizioso che causa problemi di fiducia dentro e fuori la camera da letto. Questo può essere un pendio molto scivoloso!
L’ansia è destinata per natura ad essere un sistema di allarme da una minaccia o pericolo. In tali casi, il cervello diventa un sensore di allarme, i muscoli tesi per l’esecuzione o per la battaglia insieme ad altre parti del corpo, come la digestione, si arrestano e mentre si è in modalità stand-by. Nella situazione sessuale, se il nostro sistema di allarme ci dice che ci può essere un problema, allora la probabilità di avere un problema è nettamente più alta. Il sistema di allarme causa il problema.
Quindi, se il cervello di un uomo lo avverte che ci può essere un problema durante il sesso, ci sarà un problema. Il sistema di allarme di un uomo rilascia sostanze chimiche che interferiscono con la sua prestazione sessuale. Non siamo fatti per essere ansiosi e fare sesso allo stesso tempo.
I terapisti del sesso utilizzano una tecnica chiamata focalizzazione sensoriale per aiutare gli uomini con ansia da prestazione. Questa tecnica favorisce la riduzione netta di tutto lo stress causato dall’atto sessuale. La focalizzazione sensoriale è stata usata la prima volta da Masters e Johnson e vuol far si che un uomo possa riuscire a smettere di pensare alle sue erezioni e alla sua performance. L’obbiettivo degli esercizi di focalizzazione sensoriale è quello di far si che l’uomo riesca a concentrarsi sui sentimenti e le sensazioni provocate dall’eccitazione sessuale. Piuttosto che pensare alle sue prestazioni, l’obiettivo è quello di sperimentare ogni tocco, sensazione, l’odore, il movimento, il suono e il gusto dell’atto sessuale.
Gli uomini che stanno vivendo l’ansia da prestazione tendono a percepire il sesso come un “obbligo” o un “lavoro” che deve essere compiuto. L’ansia da prestazione diminuisce il desiderio sessuale. Come risultato, gli uomini con ansia da prestazione spesso cercano di evitare l’attività sessuale. Per questi uomini, il sesso non è più divertente e piacevole perché hanno perso di vista i piaceri coinvolti nei rapporti sessuali, l’uomo si concentra sulla meccanica del sesso piuttosto che sul piacere, sulle sensazioni ed emozioni. Stanno pensando al sesso e non ne stanno godendo. Il sesso è migliore quando si può smettere di pensare.
Per raggiungere questo obiettivo, i terapisti del sesso tentano di prendere tutte le aspettative e le pressioni per buttarle via, di non avere preoccupazioni riguardo l’erezione. Questo può essere difficile e i terapisti devono rendersi conto che non tutti possono ignorare l’erezione e l’obiettivo di avere rapporti sessuali. L’idea è che se la coppia può stare insieme un certo numero di volte,senza l’aspettativa e la pressione riguardo la prestazione, tutta l’esperienza comincia ad assumere un sapore completamente diverso.
Ciò che è importante durante il sesso sono le sensazioni dell’esperienza di coppia; i modi in cui due individui imparano a darsi piacere reciprocamente; le fantasie sessuali e le sensazioni di ognuno vengono suscitate. Se una coppia ha difficoltà a non pensare alla meccanica del sesso, il terapeuta potrebbe suggerire di tenere addosso i vestiti o di indossare biancheria intima per le prime volte. Quindi, in realtà non importa se l’uomo raggiunge un’erezione o no. Senza la pressione, si spera l’uomo possa iniziare a rilassarsi
Quando la coppia si sente rilassata in questa situazione, il prossimo passo potrebbe essere per loro di comunicare, carezze o toccarsi senza vestiti. L’attenzione però è sempre il piacere e il divertimento. Senza preoccuparsi per l’erezione o la prestazione, il sesso per l’uomo non è un lavoro che deve essere fatto. Può essere un’esperienza positiva e piacevole.
Quando le prestazioni dell’uomo diventano meno importanti smette di assillarsi come prima sul sesso e sull’esito della performance. Egli starà sperimentando altre cose, come le sensazioni erotiche, il piacere sessuale o la vicinanza emotiva tra due persone. Senza le preoccupazioni, la maggior parte degli uomini cominceranno a godere realmente l’esperienza del sesso, che si tradurrà in eccitazione. Questo è un esempio di psicologia inversa! Meno vi preoccupate per la vostra eccitazione, meglio sarà.
In sintesi, molti uomini con difficoltà sessuali tendono a pensare TROPPO alle loro prestazioni, piuttosto che vivere il momento e godersi le sensazioni e i sentimenti sessuali. Nell’istante in cui si comincia a pensare alle prestazioni o a preoccuparsi di come lo si sta facendo, si diventa un osservatore piuttosto che un partecipante. A quel punto, il sistema di allarme del corpo si attiva e la vostra eccitazione sessuale diventa minima.
L’ansia da prestazione è una situazione comune per la maggior parte degli uomini in diversi momenti della loro vita. Modificare il modo di pensare al sesso e far dimenticare l’ansia riguardo la qualità dell’atto sessuale è sicuramente più facile a dirsi che a farsi. La chiave per superare questo problema, tuttavia, è nell’essere completamente onesti con voi stessi. Questo significa convincere nel profondo voi stessi che siete comunque ok se l’erezione e le prestazioni non sono perfette.
Se ci si riesce a convincere che le prestazioni sessuali non devono essere perfette, allora c’è una probabilità migliore che il vostro corpo diventerà sessualmente più eccitato. Avrete soddisfacenti rapporti sessuali e riuscirete a smettere di pensare. Si tratta di lasciarsi andare e di sprofondare nella esperienza di intimità fisica ed emotiva.
GLI UOMINI, L’ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE E I PROBLEMI DI EREZIONE: COME CURARE E RISOLVERE
Purtroppo accadrà ad ogni uomo ad un certo punto. Gli uomini di solito descrivono la prima volta in cui non sono riusciti ad avere una piena erezione, o la volta in cui l’hanno persa durante il rapporto sessuale, come un momento particolarmente assurdo che non avrebbero mai potuto pensare sarebbe accaduto loro. Poi di solito vari pensieri attraversano la loro mente: “Ho un problema di salute serio”; «Perché mi succede?”Sto diventando pazzo!”; “Di già? A questa età?” Questi pensieri inducono imbarazzo, senso di colpa, rabbia, fastidio, dispiacere.
Questa esperienza sgradevole è di solito registrata nella memoria dell’uomo e la prossima volta che tenterà di avere rapporti sessuali, avrà pensieri che prenderanno la forma di una minaccia e di paura. Questi pensieri sono di solito i seguenti:; “Sarò in grado di raggiungere l’erezione?”; “Se non avrò l’erezione, quindi mi starà capitando qualcosa di brutto!”. Quando si hanno tali pensieri non c’è modo per l’uomo di stimolare il piacere sessuale; al contrario, questi pensieri inducono alla paura e all’ansia.
Tuttavia, il corpo di tutti gli uomini è costituito in modo tale che, quando il cervello invia un segnale di avviso per un potenziale pericolo o minaccia, la paura prevale e poi il corpo viene preparato a livello biologico per far fronte al rischio. Ciò significa che grandi quantità di adrenalina vengono prodotte, aumentando la frequenza cardiaca e la contrazione vascolare; come risultato, il sangue non può raggiungere pienamente il pene, e questo è essenziale per raggiungere l’erezione. In altre parole, quando un uomo è ansioso e sente la paura durante il rapporto, è quasi impossibile per lui raggiungere l’erezione, e anche se riesce ad averla è molto difficile per lui mantenerla. E allora, è più probabile che sia lui che il suo compagno passeranno attraverso momenti di disagio, delusione, anche la disperazione. In questo modo un’altra esperienza negativa viene registrata nel cervello.
E questo è l’inizio di un processo che dominerà l’individuo. Quando arriva il successivo contatto sessuale, gli stessi pensieri (di cui sopra) saranno ripetuti, ma questa volta sarà ancora più ossessionato; ci sarà più paura e ansia e, quindi, la possibilità di errore sarà maggiore. Di conseguenza, inizia un intero ‘circolo vizioso’, che molto spesso si traduce nell’evitare il contatto sessuale o qualsiasi circostanza che potrebbe portare ad un rapporto sessuale. Alcuni uomini si rendono conto che il problema è dovuto all’ansia e cercano di convincersi che “non dovrebbero pensarci”. Altri cercano di ‘razionalizzare’ la situazione e convincersi che “sono calmi e non hanno stress”. Tuttavia, fintanto si rifiutano di accettare il problema e chiedere aiuto, finiscono per pensarci ancora di più e, quindi, il circolo vizioso rimane lì e perpetua.
Risulta chiaro che non raggiungere l’erezione o perderla quando c’è paura o ansia è una funzione assolutamente normale dell’organismo maschile. Il corpo di un uomo è costruito in modo tale che ci sia una buona funzione sessuale solo se è calmo e a proprio agio. In molti casi, l’unica causa della disfunzione erettile può essere l’ansia da prestazione sessuale (di cui sopra), che mantiene il problema per mesi o anche anni. Molti uomini non possono accettare facilmente che il loro problema è psicologico. Ciò riflette alcuni punti di vista comuni, secondo i quali, i problemi psicologici sono segni di debolezza e di ogni uomo dovrebbe essere in grado di superarli in proprio. Sembra che anche negli uomini più maturi sono profondamente radicate convinzioni che sostengono che un vero uomo, dovrebbe sempre raggiungere l’erezione in qualsiasi circostanza e dovrebbe di conseguenza, soddisfare sempre e pienamente le esigenze sessuali del suo partner di sesso femminile. Tali convinzioni sono il terreno più fertile per la nascita e il mantenimento della cosiddetta ‘ansia da prestazione sessuale’!
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CAUSE ORGANICHE DEI PROBLEMI DI EREZIONE
In altri casi, ci può essere eziologia organica per la disfunzione erettile e l’ansia da prestazione può aggravare il problema. Molte malattie sono legate alla disfunzione erettile, quali la depressione, l’ipertensione, cuore e problemi circolatori, diabete mellito, la sclerosi multipla, malattie prostatiche.
Anche in relazione ai problemi di erezione ci sono diversi trattamenti terapeutici, come gli antidepressivi e ansiolitici, antipertensivi, alcuni interventi chirurgici della prostata, della vescica e dell’intestino, terapia ormonale o radioterapia per il cancro alla prostata.
In ogni caso, è particolarmente importante che l’uomo possa visitare un esperto, in modo da individuare e trattare la causa del problema. In molti casi, le informazioni che il lo specialista raccoglie, sono sufficienti per distinguere se il problema è dovuto a cause psicologiche o organiche. In alcuni casi, tuttavia, c’è bisogno di esami specifici dell’urina, dei sistemi vascolari e del sistema nervoso, nonché prove di laboratorio.
Il ruolo del partner nell’ansia da prestazione e nelle difficoltà di erezione
Dato che il rapporto sessuale coinvolge la partner femminile, non dobbiamo dimenticare che lei stessa incontra il problema di disfunzione del suo partner e probabilmente anche lei può entrare a far parte del suo circolo vizioso. Le donne di solito iniziano ad avere pensieri come: “Io non sono attraente abbastanza per lui”; “Forse c’è un’altra donna nella sua vita”; “Non saremo in grado di avere figli”; “La mia vita sessuale è finita” ‘etc. Tali pensieri sono stressanti e possono portare a situazioni in cui il desiderio sessuale della donna è notevolmente ridotto, sente tensione durante il rapporto sessuale e non offre stimoli sessuali sufficienti per il suo partner. Nello stesso modo come è stato descritto negli uomini, le donne possono anche iniziare ad avere sensazioni sgradevoli ed evitare il contatto sessuale o ci può essere tensione nella coppia dopo ogni tentativo senza successo, con un impatto negativo sulla loro vita quotidiana e infine nel loro rapporto.
IL TRATTAMENTO E LA CURA MIGLIORE PER L’ANSIA DA PRESTAZIONE E DEI PROBLEMI DI EREZIONE:
Quando l’ansia da prestazione è la causa della disfunzione erettile, allora è essenziale ricevere la consultazione e la terapia psicosessuale da esperti.
Lo specialista deve valutare molti fattori che potrebbero aumentare l’ansia. Ad esempio, le condizioni di vita, stress generale, problemi di relazione, altri problemi psicologici (ad esempio disturbo d’ansia), esperienze sessuali precedenti ecc. Dopo aver appreso la storia dell’uomo, lo specialista esperto suggerirà un regime terapeutico, che nella maggior parte dei casi dura più di 3 mesi. L’intervento psicologico dà risultati significativamente migliori quando partecipa anche la partner a questo processo e, pertanto, l’intervento è implementato nella coppia nel suo complesso. In molti casi, la terapia psico-sessuale può essere combinata con farmacoterapia che facilita l’erezione. Durante il primo periodo cruciale, i farmaci aiutano l’uomo / coppia ad azzerare e ricominciare la loro vita sessuale, dando il tempo necessario alla terapia di lavorare. Molto spesso questi farmaci vengono somministrati quotidianamente, in modo che la coppia non sia disturbata dallo stress della pianificazione dei rapporti sessuali e la spontaneità possa crescere.
Attraverso la terapia, la coppia ha il potenziale per migliorare non solo la loro funzione sessuale, ma anche la loro comunicazione e la qualità del loro rapporto sessuale. Succede molto spesso che, una volta che la terapia è terminata, la coppia inizia a godere a pieno della loro vita sessuale, anche più di prima.
La psicologia della disfunzione erettile
Per oltre il 35 per cento degli uomini con disfunzione erettile, il farmaco è inefficace, dato che le loro difficoltà sono in gran parte psicologiche. Per evitare l’ansia da prestazione, gli uomini devono riformulare il loro modo di pensare.
Uno dei più problemi più comuni che gli uomini lamentano ai loro medici di base è proprio l’incapacità di mantenere l’erezione.” Negli ultimi 20 anni il trattamento per la disfunzione erettile è migliorato enormemente con l’avvento di farmaci come Viagra, Cialis e Levitra. Oltre il 75 per cento degli uomini che assumono questi farmaci sono in grado di ripristinare l’erezione. Tuttavia, per il restante 35 percento degli uomini, i trattamenti medici sono inefficaci. Inoltre, una percentuale di uomini smette di prendere le loro medicine. Questo può essere spiegato in parte dal fatto che la disfunzione erettile può essere sia un problema fisico che psicologico.
Identificare e modificare le credenze sulle prestazioni sessuali
Per cominciare, un sacco di uomini hanno la convinzione che le prestazioni sessuali e l’essere sempre in grado di avere un’erezione soddisfacente, sia una delle caratteristiche più importanti di ogni esperienza sessuale. Mentre gli uomini cercano di dare un senso alla loro disfunzione, molti valori maschili tradizionali sulla sessualità, si sono attivati nella loro testa. Ad esempio, l’incapacità di mantenere l’erezione spesso porta a sentimenti di vergogna, perché molti uomini credono che gli uomini “veri” dovrebbero essere in grado di soddisfare sempre il loro partner. Per loro l’unico modo per soddisfare il loro partner è avere una buona erezione.
La disfunzione erettile è spesso fortemente legata all’ansia da prestazione:
L’ansia da prestazione è un fenomeno psicologico diffuso che colpisce molti aspetti della vita, non solo il sesso. Essa si verifica quando gli uomini diventano timorosi di un fallimento o dell’imbarazzo che si prova nel non raggiungere o mantenere l’erezione. I pensieri comuni che attraversano la mente dell’uomo sono, “Potrò avere ancora un’erezione?” O “Sto per avere un orgasmo questa volta?” Un circolo vizioso di ansia si può sviluppare quando la paura anticipata di non avere un’erezione farà proprio in modo di non averla.
Ecco come inizia il ciclo: Gli uomini possono avere qualche fantasia di buon sesso. Quando gli uomini non raggiungono il risultato che speravano (cioè, un’erezione ferma), questo porterà a fastidiose sensazioni quali tristezza, delusione, senso di colpa e vergogna, e un ritorno a pensieri negativi che incrementerà l’ansia da prestazione e l’eccessiva autocritica.
Il ciclo può continuare per un lungo tempo. Per fermare questo ciclo, gli uomini, in primo luogo hanno bisogno di riconoscere che esiste.
Solo allora possono iniziare a cambiare le idee riguardo la sessualità che non sono del tutto utili.
In primo luogo, gli uomini hanno bisogno di capire che la ricerca della prestazione perfetta, è una ricetta per il fallimento. Gli uomini hanno bisogno di rassicurare se stessi che non devono essere troppo severi con loro stessi ogni volta che sono in situazioni intime. La ricerca ha dimostrato che molti uomini con disfunzione erettile in realtà sottovalutano la loro risposta erettile durante l’attività sessuale.
In secondo luogo, gli uomini hanno bisogno di sapere che occasionali difficoltà sessuali sono normali. La ricerca mostra che la maggior parte degli uomini sani, sperimentano occasionalmente la disfunzione erettile o il fallimento. Ciò non significa che si è necessariamente impotenti o che ci sia qualcosa di intrinsecamente sbagliato in loro. Questo può succedere a chiunque.
In terzo luogo, nella società occidentale, viviamo una tendenza verso la “gratificazione istantanea.” Vogliamo tutto e subito e istantaneamente. Questa tendenza influenza le nostre relazioni e le prestazioni sessuali creando una la pressione di avere un’erezione immediatamente e di essere eccezionali amatori.
Questa tendenza di gratificazione immediata non tiene conto del fatto che le prestazioni sessuali appartengono ad un processo di apprendimento che richiede tempo. Il raggiungimento della padronanza nelle prestazioni sessuali non è diverso dal raggiungere la padronanza in uno sport o altre attività: ci vuole pratica. La prestazione sessuale è un processo di apprendimento per tutta la vita.
Comprendere che le prestazioni sessuali sono processo in evoluzione che cambia nel tempo può abbassare la pressione causata dalla disfunzione erettile. Ad esempio, all’inizio della sua carriera Michael Jordan era uno schiacciatore prolifico che ha dominato i giochi con le sua capacità atletiche. Ma col passare degli anni, le sua elevazione e la sua potenza è diminuita. I risultati sono però rimasti gli stessi: era ancora in grado di segnare, ma in modo diverso.
Modificare il modo di pensare delle coppie riguardo la sessualità
In troppi casi, l’incapacità di un uomo di raggiungere una solida e duratura erezione porta alla fine di dell’attività sessuale. Ecco un’idea provocatoria per le coppie: Il buon sesso non deve coinvolgere il rapporto sessuale. Le coppie possono imparare molte forme di stimolazione sessuale che non comportano il non-rapporto. Ad esempio, il sesso orale, coccole, toccatine sensuali, massaggio sessuale, giochi di ruolo, l’introduzione di video sessuali, o anche il cibo crea modi nuovi e interessanti per raggiungere l’intimità sessuale e l’orgasmo.
Le coppie possono trovare nuovi modi di stare insieme sessualmente. Non è sempre facile iniziare queste conversazioni, ma una volta che il soggetto viene introdotto e vengono stabilite delle regole base sul come astenersi dal giudizio, la gente può iniziare a condividere quel momento in maniera nuova. Un modo per aprire una finestra sul dialogo e imparare a non giudicarsi è quello di scrivere privatamente qualcosa sula coppia , quindi condividere queste cose col partner.
I partner possono condividere le loro credenze intorno a ciò che costituisce l’intimità sessuale. Essi possono esprimere le loro frustrazioni su ciò che non li sta soddisfacendo, o suggerimenti per i diversi tipi di attività sessuale in cui vogliono impegnarsi.
E ‘anche importante per gli uomini, discutere le proprie ansie, pressioni e i sentimenti negativi (vergogna, senso di colpa, ecc) che si trovano ad affrontare quando si tratta di prestazioni sessuali. Verbalizzare questi timori può contribuire ad aumentare l’empatia, la comprensione e la consapevolezza. Dà anche ad entrambi i partner l’opportunità di esaminare come ciascuno di essi può contribuire alle idee che annullano la disfunzione erettile.
COSA FARE PER RISOLVERE I PROBLEMI DI EREZIONE
Consigliamo sempre di contattare il vostro specialista di base prima di una valutazione approfondita per determinare se la causa della disfunzione è fisica o psicologica. Molte delle difficoltà psicologiche che mantengono la disfunzione sono auto-indotte.
Questo significa che gli uomini hanno la capacità non solo di aggravare i problemi sessuali; essi hanno anche il potere di superarle. La vecchia convinzione che si deve sempre avere un’erezione rapida e ferma in un rapporto sessuale, deve essere rivalutata. Sfidare queste credenze irrealistiche, genera aspettative irragionevoli, inoltre, anche l’essere aperto a diverse forme di attività sessuale può aiutare gli uomini a raggiungere diversi tipi di momenti intimi con i loro partner.
COME SUPERARE L’ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE: COSA FARE
Mentre è ben noto che la disfunzione erettile può essere causata dall’ansia, la maggior parte crede che questa ansia è frutto delle prestazioni – e sì, per alcuni di essi è anche così.. Ecco un estratto dal Cockfidence sull’ansia da prestazione: Non è sorprendente che un sacco di uomini hanno l’ansia da prestazione perchè da quando si è ragazzi e si inizia a socializzare, ci si concentra sempre sul volere essere capaci e competenti. Una volta che gli uomini provano un paio di fallimenti con la erezione, cominciano a perdere la fiducia in se stessi, che porta all’ansia da prestazione.
Quello di cui gli uomini non si rendono conto è che è abbastanza comune, soprattutto man mano che si invecchia, che le erezioni sono suscettibili, tendono ad andare e venire e a non essere sempre lì esattamente quando si vuole.
Tuttavia, gli uomini mettono un enorme quantità di pressione sui loro corpi per essere sempre perfetti ed in questo modo, al primo pensiero riguardo al fatto di fare sesso, gli uomini diventano ansiosi e preoccupati e non saranno in grado di ottenere una buona erezione o di mantenerla nel corso del rapporto.
Questa ansia restringe i vasi sanguigni e mantiene gli uomini nelle loro menti e scollegati dai loro corpi, il che rende molto più probabile la disfunzione.
Gli uomini devono capire che quello che le donne vogliono realmente dal sesso è un’esperienza emozionante. Le donne fanno sesso per sentire qualcosa! (Per informazioni su come farle sentire tutto, controlla Cockfidence!).
Vogliono sentire il tuo desiderio e vogliono sentire se sei pienamente presente. Se si perde l’erezione e poi ci si sente in colpa o vergognati è probabile che la la vostra partner senta la vostra distanza e si sentirebbe di conseguenza trascurata e abbandonata. Invece, se davvero volete farle sentire qualcosa, dovete dare al suo corpo tutta l’attenzione di cui ha bisogno, lei sarà lì con voi, in una sensazione di beatitudine orgasmica, e voi avrete molte meno preoccupazioni riguardo l’erezione. In questo modo, si può eliminare la pressione psicologica e si può perseguire una migliore padronanza della situazione.
1) la sensazione Avviso di allarme nel vostro corpo. Dove ci si sente tesi? Dove si è rilassati? Riesci a sentire le braccia e le gambe? C’è senso di oppressione al petto o allo stomaco?
2) Respirare. Consentire al corpo di aprirsi. Respirate lentamente concentrandovi sulle parti del corpo che sentite tese immaginando di riuscire a rilassarle e di liberarle con il respiro.
3) Rilassare la mente. Un modo per farlo è dare a voi stessi dei messaggi che aiutano ad aprire il vostro corpo e lasciare andare i pensieri distruttivi che fanno perpetuare l’ansia. Invece di prestare attenzione a quello che potrebbe essere sbagliato, notare ciò che sta succedendo nel vostro corpo con curiosità, non con giudizio. Date al vostro corpo dei messaggi positivi “Il mio corpo può dare e ricevere piacere così com’è” e “E ‘bello toccare ed essere toccati.”
4) Connettiti con le tue sensazioni piacevoli. Spesso, quando si inizia la caduta nella disfunzione erettile, si perde la connessione con lo straordinario piacere del sesso.
Continuare a respirare profondamente e usando il respiro, collegarsi con tutte le sensazioni che senti nel tuo corpo, erotiche, sensuali e piacevoli. Portate la vostra mente in connessione con il vostro corpo dicendo “Posso provare piacere (riempire il vuoto, cioè, le mani, lo stomaco).” Continuare a rilassarsi e connettersi con queste sensazioni. Concentrandosi verso il piacere si può davvero aiutare a trasformare l’ansia da prestazione.
Ansia da prestazione: troppo controllo degli impulsi
Oltre all’ansia da prestazione, troviamo che coloro che soffrono di disfunzione erettile hanno anche l’ansia che deriva da una paura di non riuscire a controllare i loro impulsi. In altre parole, molti uomini che soffrono di disfunzione erettile soffrono di un problema di controllo degli impulsi. Mentre il desiderio sessuale è una delle funzioni più naturali del pianeta, ciò che molti uomini imparano è che il desiderio sessuale è sbagliato, cattivo, e dannoso per le donne. Purtroppo, questi tipi di messaggi sul sesso, e soprattutto il messaggio che le donne in realtà non vogliono sesso, lasciano i “bravi ragazzi” del mondo, che vogliono piacere e non vogliono danneggiare le donne, in uno stato di congelamento dei loro impulsi. Soffermarsi sui vostri desideri naturali più e più e più volte, soprattutto a fronte di una pressione interna dovuta ad una prestazione da eseguire,può generare l’ansia.
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Nel nostro lavoro, aiutiamo gli uomini a scongelare questi impulsi, e praticarli seguendo i propri desideri,i desideri del loro corpo in un modo che è anche molto piacevole per i loro partner e collegato con gli organi e i desideri del partner. Poiché gli impulsi possano iniziare a liberarsi, le erezioni diventano più affidabili e durature.
Fase 1: Prestare attenzione ai vostri desideri sessuali e impulsi. Senza giudizio e su ciò che questi desideri rappresentano,notare gli impulsi naturali che il corpo vuole seguire di fronte a coloro da cui siamo attratti. Prendetevi del tempo per godere della vitalità nel vostro corpo che viene dall’avere quei desideri ed impulsi naturali.
Fase 2: Ascoltare i messaggi automatici. Notate che tipo di messaggi dici a te stesso quando si hanno impulsi sessuali. Domandarsi subito se il vostro partner vuole le tue attenzioni sessuali? Temete il rifiuto o avete paura di ferire qualcuno provando qualcosa di nuovo o di diverso? Ti senti come se dovessi chiedere il permesso?
Passaggio 3: Creare messaggi coscienti. Prova la propria versione dei seguenti messaggi: “E ‘perfettamente normale avere desideri sessuali.” “Se il mio compagno ha scelto di essere in una relazione sessuale con me, è molto probabile che vuole sentire che io la desideri “(la ricerca ha dimostrato che essere desiderato è all’inizio della lista di ciò che vogliono le donne). “Solo perché il mio partner non vuole qualcosa che voglio io, o non vuole il sesso in questo momento, non significa che non mi vuole o non vuole il sesso.”
Fase 4: Onorate e seguite i vostri impulsi. Quando si sente il desiderio sessuale o eccitazione, vedere se è possibile ridurre il tempo tra l’impulso e quello successivo. Lasciate che il vostro corpo pensi per voi. Segui i suoi consigli, senza indietreggiare ad ogni lieve segno di rifiuto, si può solo notare se per lei l’intenzione è condivisa o meno. Se lei non è veramente interessata, farle dire direttamente la verità.
Quando si seguono gli impulsi naturali del vostro corpo, la vostra eccitazione porterà a suo esito normale e naturale, un’erezione ferma e duratura. Vi sentirete il flusso del proprio desiderio di concerto con il vostro partner e di condividere un circuito di piacere che può costruire alle vette di intensità e di soddisfazione. Buon divertimento!
ANSIA DA PRESTAZIONE E PROBLEMI DI EREZIONE: come pensare e usare bene il cervello:
In questo ultimo capitolo della nostra serie sulla disfunzione erettile, vogliamo aggiungere che ci sono momenti in cui questa è in realtà una risposta funzionale ad una situazione disfunzionale. In altre parole, in caso di disfunzione situazionale, può essere che il vostro pene in realtà dà il messaggio: “.Non voglio andare lì” Per tutta la vita, agli uomini viene detto che bisogna voler fare sesso tutto il tempo, con chiunque e ad ogni opportunità. Ma non è così. Ad esempio, in certi incontri, un uomo potrebbe dire a se stesso, “Wow, lei è davvero attraente” oppure “Sono totalmente attratto da lei”. Spesso però gli uomini tendono a farsi piacere delle donne o ad esserne attratti solo perchè queste rispondono a degli standard prefissati, senza considerare il proprio livello di attrazione naturale.
Ci sono molte donne là fuori che sono esteriormente attraenti, ma non sono viste da tutti nelle stesso modo. In relazioni a lungo termine, soprattutto se manca comunicazione, sostegno reciproco o un senso di libertà personale, il pene potrebbe rimanere morbido per inviare il messaggio, “Questo non funziona per me.” Se siete in un rapporto con qualcuno che è molto critico, o è arrabbiato e risentito per tutto il tempo, il pene può andare in sciopero, rifiutandosi di continuare ad avvicinarsi a qualcuno che si sta trattando in questo modo.
Se sei in una relazione a lungo termine invece prova quanto segue:
1) Identificare i tuoi sentimenti: ci si potrebbe sentire respinto, ferito, criticato, arrabbiato o triste su come stanno andando le cose.
2) identificare le vostre necessità: potrebbe essere necessario una comunicazione aperta, apprezzamento, o una sensazione di ricettività proveniente dal vostro partner.
3) Identificare i vostri confini: si potrebbe rifiutare parlare con certi toni o parole, o potrebbe essere necessario avere confini su quanto tempo si spende insieme in modo che si possano perseguire hobby o esperienze che si desiderano.
Nella vostra vita quotidiana, ti invitiamo a ragionare su tutte le questioni riguardanti il desiderio, il collegamento e l’attrazione e assicurarsi che siano sulla stessa pagina…!
Ansia da prestazione sessuale
L’ansia da prestazione è una dei motivi principali rispetto ai problemi sessuali ed emotivi degli uomini. Il sesso dovrebbe essere un’esperienza piacevole, ma è molto difficile sentirsi sexy o intimi con il partner – e soprattutto con un nuovo partner – quando si soffre di ansia da prestazione sessuale.
Siamo costantemente bombardati dagli ideali della società sulla sessualità maschile, che creano aspettative poco realistiche di ciò a cui un uomo dovrebbe essere simile e come si deve eseguire un rapporto una volta in camera da letto.
Questi annunci generano le insicurezze degli uomini che possono non avere alcun disfunzione sessuale, in particolare i giovani inesperti. Non sorprende quindi, che per alcuni uomini, tutte queste aspettative possono influenzare la loro fiducia.
Ansia e stress creano cortisolo e adrenalina – sicuramente ormoni non ideali per le interazioni sessuali. Alti livelli di stress e ansia, che inibiscono il flusso di sangue nel pene, possono portare a difficoltà di erezione, eiaculazione precoce e l’incapacità di eiaculare.
Ansia da prestazione può iniziare improvvisamente, anche in relazioni sane stabili. A volte una singola occasione, in cui un uomo perde la sua erezione o eiacula troppo in fretta, può essere sufficiente a sollevare dubbi nella sua mente e può causare ansia per la prossima volta. Quando anticipa i problemi circa la sua prestazione, allora diventa una paura che si autoavvera.
Uno dei miei clienti era un uomo felicemente sposato che non aveva mai aveva subito una perdita della sua erezione, ma un giorno gli è accaduto e lui era davvero sorpreso. Purtroppo la moglie ha fatto un commento sprezzante e lui era così imbarazzato e deluso che ha iniziato ad avere problemi di erezione regolarmente dopo questo incidente.
Nella nostra sessione di consulenza la moglie ha confidato che non aveva idea che il suo commento potesse iniziare una spirale verso il basso e un circolo vizioso così forte. E ‘importante quando un problema come questo accade che un partner mostri empatia, e uomini e donne dovrebbero rendersi conto che è normale per la maggior parte degli uomini sperimentare problemi di erezione ad un certo momento della loro vita.
COSA FARE PER SUPERARE L’ANSIA DA PRESTAZIONE SESSUALE E I PROBLEMI DI EREZIONE:
Se non ci sono cause mediche o fisiche in considerazione alcuni di questi approcci sono importantissimi:
Provate ad essere aperti con il vostro partner – si parla di ansia, dunque questo può facilitare le preoccupazioni e , cercando di raggiungere una soluzione insieme, può portare ad avvicinarsi di più alla famiglia e può migliorare il vostro rapporto.
Oppure prendere un appuntamento con un sessuologo o consulente. Alcune sedute di terapia possono aiutare a capire i problemi che stanno causando l’ansia.
Un uomo sano non dovrebbe aver bisogno di farmaci come il Viagra o Cialis per ottenere erezioni, ci sono molti altri modi per ridurre o eliminare le vostre ansie.
La lamentela più comune per gli uomini è l’eiaculazione precoce, di cui soffre circa il 30 per cento della popolazione maschile. Succede spesso con giovani che sono inesperti e quando si verifica provoca vergogna e imbarazzo. Tuttavia, in molti casi, se i medici hanno trovato il tempo per capire la storia sessuale della persona, che può aver scoperto che il problema principale era l’ansia da prestazione, allora la soluzione è vicina
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Tuttavia ci sono uomini che eiaculano sempre entro due minuti, che vorrebbero durare più a lungo. L”eiaculazione precoce è trattata a volte con farmaci anti-depressivi che interferiscono con il metabolismo della serotonina del cervello. Uno di questi composti, commercializzati come Priligy, è stato sviluppato per trattare l’eiaculazione precoce ed è presente sul mercato in Nuova Zelanda e diversi paesi in Europa. A luglio sarà sul mercato in Australia.
Il rapporto tra i disturbi d’ansia e la disfunzione erettile
L’ansia può essere definita come un sentimento di apprensione e paura caratterizzata da sintomi fisici, psicologici e cognitivi. Nei contesti di stress o di pericolo, queste reazioni sono normali. Tuttavia, alcune persone si sentono estremamente ansiose con le attività quotidiane, che possono dare qualche difficoltà, in questo modo compromettono fortemente la loro quotidianità.
I disturbi d’ansia sono un gruppo di entità cliniche in cui un livello anormale di ansia è il sintomo prominente. Questo gruppo include il disturbo di panico, fobia specifica e sociale, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da stress post-traumatico, disturbo acuto da stress, e disturbo d’ansia generalizzato. Le disfunzioni sessuali sono definiti in DSM come disturbi delle 3 fasi del ciclo di risposta sessuale: desiderio, eccitazione, e l’orgasmo, oltre al disordine del dolore sessuale.
Quasi sicuramente nei pazienti con disfunzione erettile sarà presente un disturbo d’ansia, e in molti casi non è chiaro quale sia il disturbo primario. D’altra parte, per molti pazienti con disturbi psichiatrici questo problema può essere un disturbo persistente.
L’ansia rappresenta la via finale comune con cui i fattori sociali, psicologici, biologici e morali convergono a compromettere la risposta sessuale. L’espressione neurobiologica di ansia è complessa, ma si tratta soprattutto di un rilascio di sostanze adrenergici (adrenalina e noradrenalina). La dominanza simpatica è anche negativamente coinvolta nelle fasi di eccitazione o di orgasmo e può interferire con il desiderio sessuale.
Elementi psicologici sono generalmente considerati importanti nella patogenesi della disfunzione erettile, ma è difficile esplorare questi fattori con strumenti standardizzati. Ci sono pochi studi che esplorano questa ipotesi utilizzando strumenti diagnostici, e in alcuni casi questi studi hanno considerato l’ansia come una sensazione e non come entità clinica.
In questo articolo, esaminiamo la relazione tra disturbi d’ansia e disfunzione erettile, utilizzando le categorie DSM-IV-TR, anche se siamo consapevoli dei limiti di questo approccio. In tal modo, si prenderà in considerazione non solo la dicotomia tra il funzionamento normale e patologico, ma anche la questione della soddisfazione sessuale come parte del benessere.
DISTURBI D’ANSIA NEI PAZIENTI CON PROBLEMI DI EREZIONE E DISFUNZIONE ERETTILE:
Il complesso rapporto tra disturbi d’ansia e disturbi del desiderio è raramente chiarito nella letteratura medica. Kaplan evidenzia una forte prevalenza del disturbo di panico (25%) in pazienti affetti da disturbo di avversione sessuale. L’ansia è anche rilevante nell’eccitazione sessuale. Indotta da diversi fattori di stress, l’ansia può distrarre da stimoli erotici e mettere in pericolo l’eccitazione sessuale, soprattutto attraverso un aumento del tono simpatico. Questo può causare una scarsa erezione nei maschi e una riduzione della lubrificazione e tumescenza clitoridea nelle femmine.
Vari aspetti di ansia sono storicamente considerati in disturbi dell’eccitazione, in particolare il circolo vizioso di ansia / disfunzione / ansia da prestazione. L’mpotenza è un esempio specifico di questo, come suggerito da Shamlùl, che ha studiato 100 pazienti con questo problema.
Diversi studi hanno provato che la prevalenza dei disturbi d’ansia varia dal 2,5% al 37% nei maschi affetti da disfunzione erettile. Tuttavia, questi studi non sono riusciti a rilevare una correlazione significativa tra disturbo d’ansia e la disfunzione. Recentemente, tuttavia, un legame tra ansia fluttuante e la disfunzione erettile è stato confermato. Altri riferiscono che l’associazione tra ansia (come sentimento) e la disfunzione è più forte nei pazienti di età compresa tra i 45 e i 54 anni.
Uno studio ha trovato che la presenza di sintomi di ansia nei pazienti con disturbi dell’eccitazione è stata associata con i risultati del trattamento. Il ruolo specifico dell’ansia in questi casi è sconosciuta. Un’esperienza ansiosa rappresenta il grilletto della pistola. I sintomi di ansietà-correlati, come la preoccupazione, attacchi di panico, e pensieri o comportamenti ossessivi sono stati osservati anche in un numero significativo di pazienti, così come lo erano i sintomi di ansia secondari (di preoccupazione e imbarazzo).
Oltre al desiderio e l’eccitazione, anche l’orgasmo può essere compromesso dall’ansia. Mentre è ritenuto che i pensieri o sentimenti ansiosi disturbano l’orgasmo femminile, pochi studi hanno esaminato questa relazione o cercato di identificare gli aspetti specifici dell’ansia legati alla compromissione dell’orgasmo.
Le emozioni negative, tra cui l’ansia o la paura di non riuscire a soddisfare le aspettative di un partner, rappresentano una delle più comuni cause di eiaculazione precoce. Questo è stato spiegato dagli investigatori come causa di una iperattività simpatica che riduce il controllo dell’eiaculazione. Altri hanno sottolineato il ruolo dell’attenzione, il che suggerisce che gli uomini che sono in ansia durante i rapporti sessuali sono preoccupati per le prestazioni sessuali o adeguatezza sessuale, e che questi pensieri possono distogliere l’attenzione dalle sensazioni sessuali che precedono l’orgasmo e l’eiaculazione.
La troppa attenzione alle prestazioni e la paura di inadeguatezza nel soddisfare l’altro sono tipici della fobia sociale, in cui la preoccupazione per le prestazioni e il giudizio si riflette sul tono simpatico. Questo è stato confermato da Tignol e colleghi e colleghi, che riferiscono che la prevalenza di fobia sociale è del 47% e 25,5%, rispettivamente, nei pazienti con eiaculazione precoce. Questo legame tra la fobia sociale e l’eiaculazione precoce è stato anche confermata da segnalazioni in cui i pazienti si preoccupano troppo delle prestazioni sociali.
Altri ricercatori credono che l’ansia abbia un ruolo significativo nell’eiaculazione precoce. Il rapporto tra l’ansia e l’eiaculazione ritardata è chiara, anche se alcuni ricercatori suggeriscono che la ansia da prestazione sessuale può contribuire ad una eiaculazione ritardata.
DISTURBI D’ANSIA E DOLORE FISICO DURANTE IL RAPPORTO SESSUALE
Alti livelli di ansia sono stati trovati nelle donne con dispareunia, che sembrano provare dolore durante il rapporto sessuale. I fattori fisiopatologici che regolano questo fenomeno non sono noti. Un’ipotesi interessante suggerisce che esiste una relazione forte tra ansia e ipervigilanza nei pazienti con ansia.
È dunque giusto ,nel momento in cui sono stati effettuati accertamenti fisici che negano la presenza di malattie fisiologiche come diabete mellito,o problemi di tipo cardio-vascolari, pensare che l’ansia da prestazione sessuale o l’eiaculazione precoce siano problemi dovuti all’ansia.
Una volta che il paziente ha imparato, con la consulenza di un sessuologo o di un terapeuta a comprendere le proprie paure, le cause scatenanti dell’ansia, allora può avviarsi verso la guarigione.
Bisogna imparare a focalizzarsi pienamente sull’atto sessuale, sui sensi, sul partner e sulla propria eccitazione in modo da vivere l’esperienza in maniera sana e come un viaggio di scoperta che non prevede la perfetta esecuzione, che molti uomini,convinti dai messaggi dei media e della società, credono di dovere raggiungere.
Articolo a cura: Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
Si consiglia la visione dei seguenti video di approfondimento:
“Come risolvere l’ansia da prestazione in modo definitivo” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
“Ansia da prestazione: Cos’è e come si cura. Come combattere e superare l’ansia da prestazione” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)
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